Al via TerraLiquida, il concorso letterario per raccontare la vera identità dell’Alto Vicentino

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C’è tempo fino al 20 ottobre per inviare testi narrativi, polizieschi e fantasy a TerraLiquida, il concorso letterario che mira ad illustrare la vera identità dell’Alto Vicentino e che è promosso da Confindustria Vicenza, Fondazione Palazzo Festari, i Comuni di Schio, Thiene e Valdagno con la partecipazione di Alto Vicentino Servizi.

La prima edizione di “TerraLiquida. Racconti dell’Alt(r)o Vicentino” vuole essere prima di tutto un nuovo progetto culturale, nella forma del concorso letterario, riservato a scrittori, anche esordienti, tra i 18 e i 39 anni di età. Il tema della produzione letteraria dovrà prendere in esame il territorio dell’Alto Vicentino per presentarne punti di vista differenti che si allontanino dallo stereotipo degli ultimi trent’anni.

“L’Alto Vicentino ha bisogno di parlare non solo di impresa e di azienda – spiega Paola Gasparini, presidente Raggruppamento Alto Vicentino di Confindustria Vicenza -, ma anche di essere collegato con tutto quello che è la natura, il mondo e il modo di vedere del proprio territorio. Sicuramente la cultura riesce a farlo molto bene e diventa il colante di un territorio e di istituzioni pubbliche e private”.

I testi dovranno essere inediti, compresi tra le 20 e le 25 cartelle e rientrare in uno dei tre generi letterari previsti dal concorso: narrativa, ovvero prosa d’invenzione come il racconto, la novella, il romanzo; poliziesco, quindi con argomento costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati; e infine fantasy, cioè connesso con il mondo del soprannaturale, verosimiglianza tecnico-scientifica, magia e stregoneria.

“Vogliamo chiedere alle nuove generazioni di creare nuova narrazione di questo territorio che ha valenze peculiari rispetto alle altre aree del Nordest – afferma Davide Fiore, ideatore e coordinatore del progetto -. Si tratta di una sorta di grande indagine popolare che ha la speranza di arrivare ad prodotto letterario che possa aspirare ad una pubblicazione. Il progetto è sperimentale, non potremo mai sapere in anticipo cosa verrà fuori, ma sarà curioso capire come il territorio saprà rispondere”.

Il bando di concorso, che sarà aperto fino al 20 ottobre 2017, prevede l’assegnazione di premi in denaro del valore di 800 euro per ogni testo finalista pubblicato nel volume. Alto Vicentino Servizi. gestore in house del servizio idrico integrato per 38 comuni dell’Alto Vicentino, offrirà invece un riconoscimento speciale di 500 euro per un racconto che denoti una particolare sensibilità ambientale e sull’ecosostenibilità.

“Abbiamo aderito volentieri – dice Giovanni Cattelan, presidente Avs – perché crediamo che il futuro di un territorio dipenda, certo, dalle infrastrutture e dalla propria presenza economica, ma anche dall’attrattività culturale. Il nostro territorio siede su grandi depositi di cultura, ma dobbiamo porci l’obiettivo di rimpinguarli”.

“Ci siamo impegnati a dare voce e identità nuova a questo territorio – aggiunge Paolo Gurisatti, presidente Fondazione Palazzo Festari – che ha l’ambizione di fare parte costituente di un’area metropolitana più ampia, facendo insieme progetti comuni. Dopo Meneghello, è positivo pensare che ci sia qualcuno che ha voglia di scrivere e contribuire. Speriamo che questa iniziativa riesca a raggiungere gli spiriti più liberi, fuori dal linguaggio istituzionale”.

“Si tratta di una bellissima iniziativa – dice Valter Orsi, Sindaco di Schio -, mai come nell’ultimo anno e mezzo si è concretizzata l’idea, tra i nostri tre Comuni (Schio, Thiene, Valdagno, ndr), che operare divisi sia un aspetto legato al passato. Stiamo cercando di essere aggregati e aggreganti e bisogna far capire, anche con iniziative come questa, che cos’è quello su cui si sta lavorando”.

“Questo è un mattoncino importante – conclude Giancarlo Giuseppe Acerbi, Sindaco di Valdagno – in un processo già in atto tra le nostre tre amministrazioni per cercare di affermare come l’area dell’Alto Vicentino, con una propria identità territoriale, c’è. TerraLiquida si inserisce in questa dinamica ed è importantissimo capire come le persone vedano il nostro territorio, serve anche alla politica fare nuovi ragionamenti”.

Il bando è disponibile a questo link.