Simone Faggioli si aggiudica la Salita del Costo

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Una vettura da corsa impegnata sul Costo in un'edizione recente (foto Andrea Zanovello)

E’ il fiorentino Simone Faggioli ad aggiudicarsi l’edizione 2017 della Salita del Costo a Cogollo del Cengio, la numero 26 della classica vicentina di primavera. Il fiorentino della scuderia Best Lap, già vincitore di diversi titoli europei ed italiani, ieri ha avuto la meglio su tutti gli altri piloti guidando la sua Norma M20 ad oltre 146 chilometri all’ora di media sull’impegnativa salita del Costo. Già dalle prove del sabato il vincitore della classifica assoluta aveva fatto intendere si aver trovato il giusto feeling col tracciato e i tornanti del Costo.

La gara, ottimamente organizzata dal Rally Club Isola Vicentina assieme all’Automobile Club Vicenza, ha visto al secondo posto Cristian Merli, trentino, che sulla sua Osella Fa30 ha accusato un distacco di poco meno di cinque secondi da Faggioli. Terzo Paride Macario, sempre su Osella.
Per quanto riguarda le altre categorie in gara, vittoria per Stefano Falcetta su Norma M20 Evo nel Gruppo “CN”. Mauro Soretti con la Subaru Impreza si piazza al primo posto nel Gruppo E1, mentre Luca Gaetani si aggiudica per soli tre centesimi il “GT” con la Ferrari 458 Evo. La Fiat 500 motorizzata di Ronny Marchegger vince il Gruppo E2SH.
L’esperto Lino Vardanega si impone nel Gruppo N con la Mitsubishi Lancer Evo X. Anche il Gruppo A porta la firma di un veterano delle corse in salita, il trevigiano Ivano Cenedese che se lo aggiudica alla guida della Renault Clio Rs.
Il “Produzione E” è ad appannaggio dell’altoatesino Markus Gasser su Vokswagen Golf Gti; mentre Enrico Bettera con l’Alfa Romeo 147 svetta in “RS Plus”. E’, infine, di Carmelo Fusaro la vittoria tra le “Racing Start” con la Peugeot 306.

Spettacolo garantito anche dalla gara parallela delle auto storiche, con una quarantina di vetture al via. Vittoria per Mario Sala, che con la sua Porsche 906 bianca ha messo in fila tutti. Due giorni di show assoluto dunque sul Costo, con migliaia di appassionati giunti da tutto il nord Italia ad assiepare i tornanti della salita sulla splendida cornice di Cogollo del Cengio. Complici anche le ottime condizioni di visibilità e atmosferiche ne è uscito uno spettacolo automobilistico decisamente apprezzabile, con ben 98 macchine “moderne” al via più quelle storiche.