Sette mesi senza giornali all’ospedale: ora la riapertura dell’edicola è più di una speranza?

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I locali vuoti che dovrebbero ospitare l'edicola a Santorso

Ancora chiusa l’edicola dell’ospedale di Santorso. Sia i pazienti che chi li assiste non possono che scuotere la testa davanti a quelle vetrine inesorabilmente vuote. Ma, finalmente, dovrebbe essere la volta buona e, dopo tanta attesa, potrebbe arrivare una notizia gradita agli utenti che, da sette mesi, per comprare un giornale o una rivista per sé e i propri cari devono salire in auto e andare altrove: “A febbraio aprirà con una nuova gestione” fanno sapere dall’Ulss 7 Pedemontana.

L’edicola dell’ospedale unico di Santorso è uno dei servizi commerciali affidati alla gestione del concessionario, Summano Sanità. Ma l’attività esistente ha chiuso nella prima metà del 2016, pare per il ridotto giro d’affari e la scarsa redditività. Pur consapevole dell’importanza di un servizio del genere in un ospedale – comprare qualcosa da leggere è fra i regali più classici che si fanno ai pazienti, ma è importante anche per chi rimane ad assistere un familiare o un amico degente – la direzione sanitaria ha fino ad oggi avuto margini di manovra limitati: la competenza e l’operatività spettano al concessionario vincitore del project financing. Comunque, dall’Ulss già l’anno scorso avevano chiesto che Summano si attivasse per trovare un nuovo affittuario e sembra che ora, finalmente, ci siano buone notizie: il concessionario, dopo molte ricerche, finalmente avrebbe comunicato all’Ulss di aver individuato la figura a cui affidare la gestione dell’edicola.

“In questi giorni stanno facendo la verifica dei locali e dell’arredo – spiegano da Santorso – per la sottoscrizione della lettera d’impegno in previsione del successivo contratto. Il contratto verrà formalizzato dopo l’espletamento della procedura prevista: si auspica che entro febbraio l’edicola possa tornare ad esercitare la sua consueta attività”.