Gli ultras vicentini portano la Befana ai bambini più sfortunati

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Foto pagina Facebook La VIcenza Ultras

“A Natale siamo tutti più buoni” dice un famoso detto. Ma anche l’Epifania non fa eccezione per gli ultras del Vicenza Calcio, che ieri durante la festività della Befana hanno portato ai bambini ospitati nell’Istituto Suore delle Poverelle di Vicenza calze piene di dolci e cesti natalizi. Un piccolo gesto per regalare un sorriso a dei piccoli che vivono situazioni di disagio familiare.

Alcuni componenti de La Vicenza Ultras, il gruppo che coordina il tifo organizzato del Vicenza Calcio, hanno infatti portato in Contrà Burci dove ha sede l’Istituto diverse calze e cesti. I regali e i dolci sono stati consegnati ai quindici bambini ospitati dalle suore, tutti giovanissimi che vivono lì, con madri in difficoltà. Travestiti da befane i ragazzi hanno portato un sorriso “a chi purtroppo è meno fortunato e per motivi vari è costretto a passare anche le feste presso una struttura, anziché a casa con la propria famiglia – ha scritto La Vicenza Ultras – ci teniamo molto a pubblicare la cosa non certo per prenderci un grazie o una pacca sulla spalla, visto che il gesto di per sé è una piccolezza che potrebbe fare chiunque. Lo facciamo principalmente per ricordare che esistono anche situazioni di vita molto spesso diverse dalle nostre e che, per quanto tutti abbiano le loro grane e i loro problemi, c’è sempre chi ha bisogno di un aiuto in più rispetto a noi”.
Un invito quindi a guardare oltre il proprio orticello, nel momento dell’anno che per eccellenza dovrebbe portare a rivolgersi al prossimo. “Riteniamo giusto mettere a conoscenza tutti del fatto che esistano realtà locali, anche piccole, che si dedicano al prossimo 24 ore su 24 e che per fare del bene non serve per forza guardare a migliaia di chilometri di distanza – hanno proseguito – vogliamo quindi ringraziare in particolar modo le suore della comunità presso cui ci siamo recati, per il lavoro che svolgono ogni giorno, assieme a tutti quelli che si sono impegnati per questa iniziativa”.