La Banca Popolare, le Ulss, Eva Pevarello. Fatti e personaggi del 2016 in pillole

I principali personaggi e fatti del 2016 nel Vicentino

Due rivoluzioni in un anno. Il 2016, per Vicenza, è stato caratterizzato da due processi di rinnovamento-cambiamento particolarmente importanti, che hanno già o avranno effetti a lungo termine sulla vita dei vicentini: quelli delle aziende sanitarie e della Banca Popolare di Vicenza.

Abbiamo raccolto in pillole quegli eventi, uno o più al mese, che per L’Eco Vicentino hanno caratterizzato il 2016.

GENNAIO
Inizia la “rivoluzione” delle Ulss: le quattro aziende sanitarie (Vicenza, Ovest Vicentino, Alto Vicentino, Bassanese) vanno in soffitta, al loro posto si mettono le basi delle due aziende sanitarie Berica e Pedemontana. Su nomina del presidente regionale Luca Zaia, da gennaio arrivano due direttori generali, Giovanni Pavesi e Giorgio Roberti, rispettivamente di Ulss 6 e Ulss 3: saranno anche commissari straordinari dell’Ulss 5 di Valdagno e Arzignano e dell’Ulss 4 di Thiene e Schio, destinate a venire accorpate. La polizia provinciale nell’ambito di un progetto di monitoraggio scorge e riesce a fotografare un lupo vicino a Crespadoro, in Lessinia, poco dopo il confine tra il Vicentino e il Veronese.

FEBBRAIO
La 21enne Francesca Michielin, giovane promessa bassanese del canto, già vincitrice della trasmissione X Factor, si classifica seconda alla 66esima edizione del Festival di Sanremo con la canzone “Nessun grado di separazione”. Poi a maggio con la stessa canzone parteciperà all’Eurovision song contest, rappresentando l’Italia.

MARZO
Dopo 150 anni di storia, in cui i soci hanno votato per “teste” e non per azioni possedute, Banca Popolare di Vicenza diventa una Spa a tutti gli effetti. E’ la seconda “rivoluzione” dell’anno e si inserisce in una situazione estremamente complessa: la banca è quasi al tracollo, la Procura di Vicenza indaga sull’ultimo aumento di capitale (in buona parte fittizio, lo dichiara il nuovo ad Francesco Iorio) e per i soci (110mila, grandi ma soprattutto piccoli) il valore delle azioni è già stato pesantemente rivisto al ribasso, da 62,5 euro al valore di recesso di 6,3 euro. A decidere la trasformazione è il 5 marzo un’assemblea con migliaia di azionisti, in un tendone a Gambellara. L’87 per cento dei soci vota a favore anche di un aumento di capitale di un miliardo e mezzo dell’ingresso in Borsa. Che non avverrà, per insufficienza di sottoscrizioni: più avanti interverrà il fondo Atlante (bancario, ma a partecipazione statale) per salvare l’istituto, mettendo un miliardo e mezzo di euro ma svalutando ulteriormente il valore delle azioni a dieci centesimi l’una. Con Atlante il presidente sarà Gianni Mion, ex Benetton.

APRILE
Due gravi fatti di cronaca caratterizzano questo mese. Il 5 aprile viene uccisa a pugnalate a Grisignano Monica De Rossi, agente immobiliare di 47 anni, madre di tre figli: l’assassino è l’ex fidanzato Davide Tomasi, 37 anni.
A fine mese, scoppia lo scandalo della “gara degli aghi” all’ospedale San Bortolo di Vicenza, che finisce sulle tv nazionali per una presunta competizione fra sei infermieri e due medici a chi infilava l’ago più grosso e faceva più male ai pazienti. Il tutto veniva ipotizzato in una chat di Whatsapp dagli otto, dopo una cena con tutto il reparto qualche mese prima. Il primario, Vincenzo Riboni, scopre l’accaduto e denuncia ai vertici dell’Ulss. Per due del gruppo c’è un richiamo dalla direzione, per gli altri l’archiviazione: non vengono trovate prove che la gara sia avvenuta. E poco dopo, su istanza del sindacato infermieri Nursind, parte un’indagine interna sullo stesso primario (si concluderà l’estate con una sospensione per lui di alcuni giorni, per aver dichiarato secondo l’azienda fatti non accaduti). A fine anno il giudice del lavoro riconosce con una sentenza che il fraintendimento nella comunicazione ai vertici da parte del  primario è stato involontario.

MAGGIO
Il 24 maggio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è ad Asiago, per celebrare qui la cerimonia della Grande Guerra, 101 anni dopo i tragici fatti del conflitto 15-18. Asiago e il Vicentino furono pesantemente colpiti e devastati. Ad accogliere il presidente, che poi verrà portato in elicottero a monte Lozze, è un bagno di folla. Mattarella fa un discorso tutto improntato alla pace e alla fratellanza fra i popoli: “E’ stata la pace e non la guerra ad assicurare stabilità e progresso. Sono state le intese, le alleanze non aggressive, le unioni sovranazionali e non le chiusure e le barriere a garantire al nostro Paese e agli altri la libertà e il benessere» ha detto.

GIUGNO
Il 30 di questo mese il consiglio comunale di Vicenza dà il via libera a un progetto cruciale, sciogliendo un nodo che di fatto era fermo da molti anni: l’amministrazione di Achille Variati vede approvato il passaggio Alta Velocità-Alta Capacità ferroviaria attraverso Vicenza. Un programma, quello di Reti Ferroviarie Italiane, da 800 milioni di euro, con una previsione di lavori di 68 mesi (iter ordinario) e il mantenimento dell’attuale stazione centrale di via Roma, con l’aggiunta di una fermata in Fiera. Tramonta il progetto della stazione al tribunale di Borgo Berga, ipotizzato poco più di un anno prima.

LUGLIO
Il cantiere della Superstrada Pedemontana – arteria a pagamento fra la provincia di Treviso e quella di Vicenza – è a rischio: mancano 1600 milioni di euro per completare il progetto, da parte del privato Consorzio Sis, vincitore del project financing. Il finanziamento potrebbe essere erogato in bond da parte di una banca americana, ma previo avallo (e garanzia) della Cassa Depositi e Prestiti, proprietà dello Stato italiano. E il governo non dà il via libera: Sis e il commissario straordinario per l’opera (Silvano Vernizzi, non verrà rinnovato a fine anno) lanciano l’allarme, l’opera rischia di fermarsi. Con conseguenze devastanti per l’economia e il territorio altovicentino, già pesantemente modificato. Ad oggi, a fine anno, lo stallo non è ancora stato risolto.

AGOSTO
Il 2 agosto viene arrestato Vincenzo Consoli, manager vicentino ex amministratore delegato di Veneto Banca. Sulla popolare trevigiana è in corso un’inchiesta della procura di Roma analoga a quella di Vicenza per Bpvi. Consoli finisce agli arresti domiciliari nella sua villa in Campo Marzo, a Vicenza: la procura lo indaga per ostacolo alla vigilanza e aggiotaggio, e ritiene che abbia esercitato ancora pressioni indebite sull’istituto.

SETTEMBRE
E’ allarme per il tribunale di Vicenza, la nuova struttura di Borgo Berga inaugurata appena 4 anni fa: l’edificio è pieno di problemi, dagli allagamenti in tutti i piani quando piove ai continui disguidi e interruzioni negli ascensori. A settembre la situazione sembra precipitare: viene scoperta una crepa al quarto piano, in procura, lungo un corridoio. La fessura sarebbe sempre più ampia e mostrerebbe un progressivo inclinamento dell’edificio di cemento armato – enorme, 19mila metri quadrati per 76mila metri cubi di volume – e uno sprofondamento. Dal Comune, incaricato della manutenzione, si annuncia che partiranno indagini per capire se è solo un assestamento o un’inclinazione via via più grave.

OTTOBRE
E’ sempre più emergenza profughi, anche nel Vicentino: in nove mesi sono arrivati circa 1000 richiedenti asilo in più. A fine mese il numero degli ospitati supera quota 2300 (un terzo nel capoluogo) e il prefetto Eugenio Soldà accusa i Comuni che non ospitano i richiedenti asilo (una sessantina su 121) di non collaborare.

NOVEMBRE
E’ il mese di Eva Pevarello. La talentuosa cantante 26enne thienese, di origine sinte, tatuatrice, salirà al Mediolanum Forum di Assago per la finali della trasmissione di X Factor, guidata dal giudice Manuel Agnelli (Afterhours). La sua storia commuove, Eva arriva sul palco nazionale dopo una serie di vicissitudini e anche dopo una grave malattia. Porterà una canzone inedita, “Voglio andare fino in fondo”, scritta con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e arrangiata dagli Afterhours. Al termine della gara televisiva Eva Pevarello si classifica terza.

DICEMBRE
Il 6 dicembre Gianni Zonin – ex presidente di Banca Popolare di Vicenza, indagato dalla procura per ostacolo alla vigilanza e aggiotaggio, ritenuto da molti azionisti responsabile del tracollo dell’istituto – fa causa all’istituto di credito stesso. L’atto di citazione è una risposta all’azione di responsabilità avviata da Bpvi contro lui e altri precedenti manager. Zonin nella citazione sottolinea come negli anni della sua guida ci siano stati profitti per gli azionisti e crescita per la banca, mentre dal 2015, con i Cda successivi al suo, il valore delle azioni sia stato ridotto ai minimi termini.
Il 10 dicembre è il giorno del Vicenza Calcio: la squadra biancorossa allo stadio Menti mette al tappeto l’Hellas Verona, nel derby più temuto (a livello locale) del campionato di serie B. Tre punti importanti, per la squadra vicentina i cui risultati fino a quel momento avevano lasciato molto a desiderare.
A fine mese, la fusione delle Ulss diventa definitiva: dal primo gennaio ci saranno solo l’Ulss Berica, da Grisignano a Lonigo e Valdagno, e l’Ulss Pedemontana, da Bassano a Schio.