Occupazione, sviluppo per le Pmi, nuove imprese: a confronto le idee delle liste in corsa a Thiene

La zona industriale di Thiene

LAVORO: Cosa può fare l’amministrazione comunale per incentivare l’occupazione: quali sono le vostre proposte? Questa la domanda posta alle tredici liste che si sono candidate alle elezioni amministrative di Thiene dell’11 giugno. Alcuni fanno presente che il Comune, per le sue prerogative come ente, può agire solo in misura limitata per l’occupazione. E poi, si va da chi lancia “una mappatura della disoccupazione giovanile” (Rigenerare Thiene) a chi propone con urgenza “una task force che interagisca con le aziende” (Forza Italia), dalla Lega Nord che suggerisce di potenziare gli Its ai Veneti per l’Indipendenza che rifiutano l’argomento perché “è sterile propaganda elettorale affermare che un Comune riesca ad incidere sull’occupazione, dove fallisce lo stesso governo italiano”. Per la lista Schneck Sindaco “il tema va affrontato con i Comuni di area”. Secondo le liste Christian Azzolin Sindaco, Osa per Thiene e Thiene a Destra sarà fondamentale “incentivare la costruzione di opere pubbliche”, mentre per il Movimento 5 Stelle “è il territorio la nostra risorsa” e “serve un’idea di sviluppo intelligente”. Per la Lista Casarotto sindaco per Thiene “l’amministrazione può muoversi su quattro fronti: fisco, burocrazia, informazione, formazione”. Thiene al Centro attacca “le politiche nazionali vessatorie per aziende e Partite Iva”, mentre Insieme per Casarotto Pd ricorda l’attività svolta in cinque anni con lo “spazio Hub, un accompagnamento concreto all’auto imprenditorialità” e Fare per Thiene sottolinea l’importanza della collaborazione con le associazioni di categoria.

Lista candidato sindaco Orazio Comberlato

Movimento Cinque Stelle: “Bisogna continuare ed incrementare la collaborazione del Comune con le scuole di specializzazione post diploma e post laurea, ma anche la creazione di spazi per il recupero delle arti e dei saperi perduti, per consentire il fruire del sapere e delle competenze al di fuori delle aule scolastiche. Il nostro territorio è la nostra risorsa. E’ necessaria quindi un’idea di sviluppo intelligente, volta all’incremento di fattori di produzione che puntino ad utilizzare le energie e le risorse rinnovabili nella nostra terra. Il tessuto produttivo thienese è costituito dalla presenza di piccole industrie ed imprese artigiane, spesso a carattere familiare, che proprio per la loro dimensione sono le più esposte alla crisi economico/finanziaria che ha investito in questi ultimi anni “il modello veneto” e l’economia italiana. Come avevamo descritto 5 anni fa, una parte delle produzioni industriali è esposta alla forte competizione di altri Paesi produttori per ragioni legate agli effetti della globalizzazione, ed è in balia delle continue oscillazioni dei mercati. Sarà nostro impegno sostenere lo sviluppo economico comunale al fine di dare stimolo alle aziende locali con particolare attenzione alla nascita di nuove realtà produttive sostenibili. Verrà pertanto favorito l’insediamento di nuove imprese e l’ampliamento di quelle esistenti ove si renderà necessario anche attraverso lo snellimento delle pratiche burocratiche”.

Lista candidato sindaco Nicolas Lazzari

Rigenerare Thiene: “Il lavoro è un tema delicato e ad oggi fondamentale soprattutto per la dignità della persona. I dati generali sull’occupazione dicono che c’è sempre più difficoltà per i giovani nel trovare lavoro, la disoccupazione giovanile è ormai al 40%. Le amministrazioni comunali da sole non sono in grado di dare risposte esaustive ai problemi occupazionali, ma per la parte che compete loro, possono avere un ruolo importante e fondamentale intervenendo direttamente nel rilancio dell’economia locale. Dovremo attuare una mappatura della disoccupazione giovanile attraverso uno studio dei bisogni delle imprese, individuare le necessità delle piccole e medie aziende locali ed escogitare forme d’inserimento attraverso una formazione indirizzata sui bisogni e contributi per le prime assunzioni; istituire un tavolo di confronto permanente, con le parti sociali, politiche, sindacali e le associazioni di categoria, su progetti innovativi, di ricerca e di sviluppo, mirati ad interessi collettivi sui temi del risparmio energetico, dell’ambiente, della cultura, del turismo finalizzati anche all’occupazione giovanile. Poi, potenziare lo sportello e lo strumento Informagiovani per quanto concerne le proposte occupazionali; collaborare a stretto contatto con Regione ed Europa per sponsorizzare ed attuare “Garanzia Giovani”, che garantisce ai giovani un’offerta valida di lavoro o formazione entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione (o dalla fine del percorso di studi)”.

Liste candidato sindaco Attilio Schneck

Forza Italia: Urge una task force che interagisca con le aziende che si sviluppano e crescono all’interno del territorio, coloro che hanno perso il lavoro e le scuole. Tutto quello che va fatto deve essere fatto da professionisti. Basta con il dilettantismo di progetti fatti da profani di buona volontà. La ricreazione è finita. Ad esempio, ho assistito e incontrato persone che per mansioni avrebbero dovuto essere un sostegno per gli imprenditori in crisi: niente di più deprimente, neolaureati senza la minima conoscenza di cosa significhi fare impresa. Con queste pagliacciate le aziende perdono la fiducia e di conseguenza o se ne vanno o cercano risorse fuori zona. Un ex imprenditore reimpiegato in una azienda può sviluppare un reparto e far assumere a sua volta altre persone. Un magazziniere a part time assunto a tempo determinato è fine a se stesso, non risolve il suo problema e non aiuta a risolverne altri”.

Lega Nord-Liga Veneta: Sarà posta una costante attenzione all’evoluzione della disoccupazione. Inoltre verranno predisposti in tempi rapidi ulteriori interventi di contrasto a questo grave fenomeno. Sarà nostro impegno potenziare in modo strutturale gli Istituti Tecnici Superiori (Its), coinvolgendo le categorie economiche interessate e la Fondazione Festari. L’obiettivo è di portare l’attuale numero di iscritti, circa 40 tra Thiene e Schio a 200 unità. Attraverso questo strumento ci sono risposte occupazionali che arrivano a toccare il 95%”.

Veneti per l’Indipendenza: “Affermare che un Comune riesca ad incidere in modo efficace sull’occupazione dove fallisce lo stesso governo italiano è solo sterile propaganda elettorale che intendiamo evitare”.

Lista Schneck Sindaco: “Il tema è oggi un’emergenza, ma diverrà una costante, vista la veloce e continua modifica delle mansioni lavorative sul mercato del lavoro. Il tema va affrontato con i Comuni di area, identificando il territorio con i mandamenti delle categorie economiche, soggetti questi ultimi coinvolti nel processo di formazione per i giovani e non, per assumere un metodo di continua riformulazione delle preparazioni da acquisire per le esigenze produttive e non solo di un ampio territorio come l’Alto Vicentino”.

Liste candidato sindaco Christian Azzolin

Christian Azzolin Sindaco – Osa per Thiene – Thiene a Destra: “Bisogna incentivare la costruzione di opere pubbliche, coinvolgendo quanto più possibile privati che collaborino strettamente con le iniziative comunali, portando inoltre ad una riduzione delle tasse. Consentire a chi vuole iniziare l’attività agevolazioni in termini di burocrazia. Ad esempio semplificare le procedure predisposte nel portale “Suap” per richiedere l’inizio attività, rinnovi, autorizzazioni, concessioni: sono troppo macchinose e costringono chi deve utilizzarle a rivolgersi a professionisti qualificati, con aggravi di costi. Si deve consentire a chi deve iniziare un’attività commerciale la sola attribuzione della Partita Iva, posticipando la richiesta di requisiti idonei. Molte volte servono anche due mesi per perfezionare le pratiche e poter iniziare l’ attività, naturalmente con aggravio di costi”.

Liste candidato sindaco Giovanni Casarotto

Lista Casarotto sindaco per Thiene: “L’amministrazione può muoversi su quattro fronti: fisco, burocrazia, informazione, formazione. Sul primo già è stato fatto molto, visto che Thiene è tra i Comuni della provincia con meno tassazione per le imprese. Si tratta quindi di continuare a mantenere questa scelta. Sulla burocrazia si deve cercare di facilitare, nei limiti consentiti dalla legge, nuovi insediamenti commerciali-artigianali o industriali sia per l’aspetto formale che sostanziale. Nell’informazione si deve cercare di fare rete con le associazioni di categoria e strutture come l’Urban Center, mettendo in collegamento richiesta e offerta. Nella formazione vanno sostenuti e promossi incontri di orientamento scolastico, consolidando l’offerta formativa presente a Thiene sia a livello dei centri professionali sia a livello dell’ Istituto Tecnico Superiore (Its). Va poi sostenuto l’avvio di nuove imprese, come ad esempio si è fatto con lo Spazio Hub realizzato in collaborazione con la Confartigianato”.

Fare per Thiene: “Premessa: i posti di lavoro li creano le aziende attraverso gli investimenti. Il Comune non crea direttamente posti di lavoro ma può intervenire sulle condizioni e su alcuni progetti. Quindi quello che il Comune può fare è creare le condizioni affinché le imprese investano a Thiene: migliori condizioni fiscali per le imprese (fatto! Riconoscimento di Comune con alta attrattività fiscale per le imprese da parte di Confartigianato Veneto e Confindustria Vicenza). Riduzione degli adempimenti burocratici e del tempo necessario a rapportarsi con la pubblica amministrazione (fatto! Vedi Suap con pratiche solo telematiche e passaggio dei Comuni convenzionati da 7 a 15 in 5 anni). Creare le condizioni affinché la formazione del territorio istruisca i giovani secondo le richieste del mercato del lavoro (vedi eccellenze dell’Itt Chilesotti con cui c’è una forte collaborazione con presenza di studenti anche in Comune per l’alternanza scuola lavoro, oppure per stage) e soprattutto la costituzione dell’Its (istituto tecnico superiore) con sede a Thiene che forma tecnici specializzati nella realizzazione di apps per smartphone e tablet (il Comune ha avuto un ruolo fondamentale nell’avviare questa scuola assieme al Chilesotti e alle associazioni di categoria che hanno firmato il partenariato). Avviare progetti sperimentali come lo spazio hub che ha lo scopo di “accompagnare all’impresa” le persone che frequentano questi percorsi. Altro esempio di cosa il Comune può fare con le sue risorse e la collaborazione delle associazioni di categoria. Sostegno e partecipazione a progetti come il Patto per il lavoro che coinvolgono persone, per lo più ultracinquantenni, che hanno perso il lavoro e a cui viene data la possibilità di provare a ricollocarsi presso altre aziende. Lavori socialmente utili. E, ultimo ma non meno importante, finanziare stage retribuiti di 6-9 mesi per ragazzi thienesi nei vari uffici comunali (anche questo fatto)”.

Insieme per Casarotto Pd: Anche su questo tema, come amministrazione, abbiamo tentato di dare il nostro contributo. Penso allo spazio Hub, un accompagnamento concreto all’auto imprenditorialità. Un “luogo” in cui capire se l’idea imprenditoriale aveva basi solide per decollare e, in caso positivo, la si sosteneva con consulenze e aiuti qualificati. Abbiamo poi sostenuto i giovani a fine ciclo scolastico, sia diplomati che neo laureati. Abbiamo attivato per loro tirocini formativi all’interno della macchina comunale. Decine di Giovani hanno collaborato con gli uffici, portando la loro energia e inventiva in Comune. Abbiamo stabilizzato alcuni lavoratori precari che svolgevano da anni attività in Comune, dando sicurezza a loro e alle loro famiglie e dando struttura solida agli uffici. Si è poi proceduto ad alcune assunzioni tramite concorso pubblico. Ovviamente il problema dell’occupazione lo si risolve se ripartono i settori trainanti del territorio, quindi continueremo a sostenere il tessuto produttivo e imprenditoriale con una attenzione costante sotto il profilo fiscale, attenzione che ci è stata riconosciuta dalle aziende e dalle rappresentanze del settore.

Thiene al Centro: “Il tasto è dolente. Mi trovo costretto nuovamente a contestare le politiche nazionali che risultano vessatorie e che hanno l’effetto di spremere le aziende o le partite Iva. L’attuale sistema di tassazione è disincentivante per l’occupazione. Ormai l’articolo 1 della Costituzione può considerarsi il passato della nostra Repubblica. Una buona amministrazione deve comunque rapportarsi periodicamente con le associazioni di categoria, promuovere incontri e stage fra aziende e studenti, contribuire a condividere i loro problemi e, soprattutto, impegnarsi a diminuire la pressione fiscale nei confronti di chi dimostra di assumere personale. Inoltre, come già avvenuto in questi cinque anni, dobbiamo rinnovare la formula dell’apprendistato giovanile nei settori dei servizi comunali. Il tasso di disoccupazione in Veneto è pari al 5,7%, abbiamo una potenzialità enorme che deve assicurare la dignità ad ancora tanti disoccupati”.