Tornano i giochi “de na volta”

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Campanon, Salta Marei, Bussoloti, Salta Mussa, Spacca Pignatte… Sono solo alcuni dei giochi tradizionali di un tempo che rivivranno a Thiene, in località Lampertico e Santo, domenica prossima a partire dalle 10 e fino a sera inoltrata.

L’iniziativa “Zugare in corte”, organizzata per il terzo anno dal Gruppo Tradizioni Contadine di Lampertico con il Patrocinio del Comune di Thiene, vuole riscoprire e far riscoprire i giochi dei nostri nonni per tramandarli nel tempo evitandone l’oblio.

“E’ fondamentale – commenta il Sindaco, Giovanni Casarotto – risalire alle nostre radici culturali per non perdere l’identità. Zugare in corte farà scoprire ai bambini come divertirsi con creatività senza ricorrere ai videogiochi”.

“Ringrazio il Gruppo Tradizioni Contadine – commenta Maria Gabriella Strinati, assessore alla Cultura – che ci propone un’iniziativa che esalta le nostre radici con i giochi e quindi con un occhio di riguardo  ai più piccoli. La manifestazione ci permette di gustare la bellezza delle nostre tradizioni e del divertimento di una volta, quando gli ingredienti fondamentali erano la semplicità e lo stare insieme”.

Elemento scenico della manifestazione è la “corte”, luogo fondamentale della tradizione rurale per svolgere le più diverse funzioni, idealmente riproposta nell’area attrezzata di Lampertico antistante le scuole.

“Zugare in corte” è un evento che unisce al gioco anche la convivialità e la gioia del condividere e dello stare tutti insieme, sia nella quotidianità che nella festa.

A pranzo e cena, infatti, sarà possibile gustare i piatti fondati sugli ingredienti della tradizione contadina, come primi di pasta fatta in casa (subioti) e gnocchi di patate, secondi di luganeghe e carni bianche, verdure e tanto altro riproposto secondo le attuali esigenze alimentari con attenzione per i bambini e per tutti quelli che possono avere delle esigenze particolari.

Le tradizioni contadine proseguiranno anche la sera del 9 ottobre presso il centro parrocchiale del Santo con la compagnia teatrale El Punaro che mette in scena “Don Eusebio xe proprio un santo”.

“Continuiamo a promuovere e valorizzare la nostra terra e la nostra cultura – dichiara Giovanni Battista Angonese, responsabile del Gruppo Tradizioni Contadine – cercando di migliorarci continuamente per riproporre le nostre identità che facevano leva sull’inventiva, sulla fantasia, sulla creatività, e ritrovare il gusto di stare insieme, di socializzare, rafforzando quel senso di appartenenza al territorio e alla sua comunità che ci contraddistingue”.