Allerta massima per la Gran Bretagna dopo gli attacchi. Schierato l’esercito

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Dopo l’attentato a Manchester il livello di allerta si innalza da ‘grave’ a ‘critico’, che equivale all’aspettativa di un nuovo attacco ‘imminente’ e scatta quindi l’esercito: siti strategici di Londra, inclusi Buckingham Palace, Westminster e Downing Street, saranno da oggi sotto protezione militare. Lo ha reso noto Scotland Yard, secondo quanto riporta l’Independent.
Il ministro dell’Interno britannico Amber Rudd ha detto che sono 3.800 i militari che saranno dispiegati nel Regno Unito nell’ambito dell’operazione Temperer, in vigore da oggi. Parlando alla Bbc, il ministro ha tenuto a sottolineare che l’intervento dei militari a difesa di luoghi sensibili consentirà alla polizia di concentrarsi su altre questioni.
Intanto, porta in Libia l’inchiesta della polizia britannica sulla strage di Manchester. Era infatti appena tornato da un viaggio in Libia Salman Abedi, l’attentatore che si e’ fatto esplodere al concerto di Ariana Grande, uccidendo almeno 24 persone e ferendone 120. Secondo fonti del Times Abedi “era partito per la Libia tre settimane fa ed era tornato di recente, da qualche giorno”, come ha confidato un suo amico.
E il ministro degli interni francese ha detto che il kamikaze di Manchester sarebbe stato in Siria ed avrebbe dato prova dei suoi legami con l’Isis. Riferendolo alla Bfm television, Gerard Collomb non ha fornito ulteriori dettagli, precisando che è ancora incerto se Abedi fosse parte di un più largo network di attentatori.
Quello di Manchester è il peggiore attacco terroristico su suolo britannico dal 7 luglio del 2005 quando a Londra quattro bombe piazzate da Al Qaeda su mezzi del trasporto pubblico uccisero 56 persone, compresi i quattro kamikaze, e ne ferirono 700.