Germania. Violenze e abusi su 547 minori nel coro di Ratisbona

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Scandalo in Germania, all’interno del coro del Duomo di Ratisbona. Sono almeno 547 i bambini che, tra il 1945 e l’inizio degli anni ’90, hanno subito violenze nel coro. Questo è quanto emerge dal rapporto finale presentato dall’avvocato Ulrich Weber, e divulgato dai media tedeschi. Secondo il documento, 500 bambini hanno subito violenze corporali, e 67 anche violenze sessuali. Per l’avvocato Weber 49 colpevoli sono stati identificati. Il Coro di Ratisbona, di antichissime origini, è stato per circa 30 anni (sino al 1964) diretto da Georg Ratzinger, fratello del Papa Emerito Benedetto XVI.
Le testimonianze delle vittime. “Le vittime hanno descritto i loro anni di scuola come una prigione, come l’inferno e come un campo di concentramento. Molti si ricordano di quegli anni come il periodo peggiore della propria vita, caratterizzato da paura e violenza”, si segnala nel nuovo rapporto sulla vicenda. Il risarcimento per le vittime che hanno subito abusi sarà di un massimo di 20mila euro. Georg Ratzinger in un’intervista del 2010 alla stampa tedesca aveva dichiarato: “Se fossi stato a conoscenza dell’eccesso di violenza utilizzato, avrei fatto qualcosa (…) mi scuso con le vittime“.
Nella conferenza stampa l’avvocato Weber ha attribuito a Georg Ratzinger la responsabilità di “aver chiuso gli occhi e non aver preso misure a riguardo“. I principali responsabili delle violenze e degli abusi sono stati individuati nel direttore della scuola e del suo vice, ma nel rapporto si denota il problema dell’omertà da parte di molte persone della gerarchia ecclesiastica che hanno taciuto sulle aggressioni nei confronti dei minori per difendere il nome dell’istituzione.