14 anni dopo identificato anche il terzo bandito della rapina alle Poste

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Un momento di una conferenza stampa con il comandante della Compagnia di Schio dei Carabinieri, Capitano Vincenzo Gardin (al centro)

Era il 30 gennaio 2003 e una banda rapinava l’ufficio delle Poste di via Rompato: bottino, 290 mila euro. Oggi, a quasi 14 anni di distanza, i Carabinieri di Schio al termine di una specifica attività investigativa hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per concorso in rapina aggravata il pregiudicato M.F., 48enne napoletano, che attualmente è in carcere alla casa circondariale di Milano-Opera per altri reati.

Sul suo conto sono state effettuate verifiche tecniche molto puntuali, che insieme agli accertamenti condotte dal Ris – Reparto Investigazioni Scientifiche – di Parma, hanno permesso di confermarne la partecipazione a quella violenta rapina: i banditi, armati di pistola e cacciaviti, fecero irruzione nei locali, minacciando gli impiegati e impossessandosi di 90mila euro in contanti e di circa 200mila euro in valori bollati.

Le precedenti indagini avevano già permesso la condanna nel 2010 di due pregiudicati partenopei: Salvatore Falagario, 45 anni, e Giuliano Raia, 40 anni, ad oltre 5 anni di reclusione e al risarcimento dei danni patrimoniali
quantificati in oltre 350mila euro. Oggi si è chiuso il cerchio anche attorno al terzo complice.