15enne muore al pronto soccorso: aperta un’inchiesta

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E’ uno di quei drammi che lasciano senza parole: morire improvvisamente, a quindici anni, nelle stanze di un pronto soccorso.

E’ quello che è accaduto a Danijel Mitrovic, studente dell’Cfp San Gaetano di Thiene di origini serbe che viveva a Thiene, zona Capuccini, con la famiglia. I genitori e la sorella sono nella disperazione più totale.

Danijel, nato in Italia, è morto al pronto soccorso dell’ospedale di Santorso nella notte tra mercoledì e giovedì e i suoi familiari vogliono far luce su quello che è accaduto. Il ragazzo infatti. Una vita spezzata a 15 anni. Nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi un ragazzo è morto al pronto soccorso dell’ospedale Alto Vicentino di Santorso. Il ragazzo, come spiega l’ufficio stampa dell’Ulss 7 Pedemontana, 40 giorni fa si era fratturato la caviglia e dopo trenta giorni con il gesso più pesante, gliene era stato messo uno più leggero. Il ragazzo era sottoposto anche a profilassi antitrobotica con eparina, come da prassi in questi casi.

Lo studente mercoledì sera ha iniziato a far fatica a respirare: chiamata l’ambulanza dai familiari, ha perso i sensi e poi ha avuto un arresto cardiaco in ospedale. L’Ulss 7 conferma che il giovane è entrato cianotico a mezzanotte e quattro minuti in pronto soccorso: è stato intubato ed è andato in arresto cardiaco: “Le manovre rianimatorie sono andate avanti per 60 minuti, a non sono valse a nulla e il decesso è stato constatato all’1,35. E’ stato lo stesso medico che lo ha preso in cura per tutto il tempo a chiedere l’autopsia per capire cosa possa aver causato la morte”. La madre ha abbracciato a lungo il medico quando le ha comunicato che non c’era più nulla da fare. Ieri mattina si è svolta l’autopsia. Ora la Procura ha aperto un’inchiesta: la famiglia vuole capire cosa è successo.