Operazione Easy Money: ai domiciliari anche il terzo complice del giro di fatture false

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

E’ stato posto agli arresti domiciliari oggi pomeriggio il terzo componente della banda – che avrebbe frodato il fisco per oltre 856 mila euro – sgominata con l’operazione congiunta di carbinieri e guardia di finanza di Bassano Easy Money.

Mauro Toffanello, 47 anni, di Santa Croce Bigolina (Padova) era riuscito a sfuggire all’ordinanza di cattura la settimana scorsa perché si trovava in Ungheria. Le ricerche delle due forze di polizia congiunte non si sono però fermate ed hanno spinto il ricercato, che sentiva farsi terra bruciata intorno a sé, a costituirsi questo pomeriggio.

All”uomo, già gravato da precedenti penali per bancarotta fraudolenta, nel pomeriggio di oggi è stata quindi notificata la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vicenza Massimo Gerace. In quanto amministratore di fatto della società M.L. Pallet di Tezze sul Brenta è ritenuto responsabile (in concorso con Quan Tessarollo, arrestato la scorsa settimana, e Mattia Lazzari, indagato di Bassano in quanto prestanome) dell’emissione di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti (per 5 milioni di euro) nei confronti di un’altra società, la T&T (reale acquirente della merce). In pratica la M.L. Pallet si è interposta in modo fittizio nell’acquisto di elementi in legno da fornitori di alcuni paesi comunitari dell’Est Europa, con il fine di permettere alla T&T di evadere l’Iva attraverso l’indebita detrazione della stessa, non versata dalla M.L. Pallet, per un importo complessivo, come detto, di oltre 856 mila euro.

Mauro Toffanello, al termine delle incombenze di rito, è stato accompagnato presso la sua residenza.