Petardi nel cassonetto, arrivano le scuse dei ragazzi per il brutto “scherzo” di Halloween

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L'area per la raccolta dei rifiuti (da Google Street)

Dopo la bravata durante la notte di Halloween e la lavata di capo di mamma e papà, a una decina di giorni di distanza arrivano anche le scuse. Un mea culpa ufficiale, fatto al sindaco di Thiene Giovanni Casarotto, in merito all’incendio di un cassonetto da parte di un gruppo di ragazzini che si erano “divertiti” a buttare petardi dentro.

“Il dialogo tra genitori e figli fa vincere il senso civico ed il rispetto del bene comune – fanno sapere dal Comune di Thiene -.  Si è fatto avanti un gruppo di genitori dopo che i figli avevano confidato loro, preoccupati, che nella notte di Halloween avevano gettato petardi in un cassonetto di via Damiano Chiesa con negligenza e superficialità, ma senza volontà di fare un atto di teppismo. Sennonché, quella che sembrava una bravata senza conseguenze aveva comportato l’incendio del materiale conferito nel cassonetto con il danneggiamento di quest’ultimo. Una volta che si sono resi conto del danno provocato, i ragazzi hanno avuto il coraggio di parlarne con i loro genitori, assumendosene le conseguenze. E i genitori, a loro volta, dopo avere redarguito e “strigliato” i ragazzi, hanno contattato in questi giorni il sindaco per provvedere al risarcimento del danno, dimostrando quindi che a Thiene c’è ancora la capacità di riconoscere i propri errori e di prendersi carico delle proprie responsabilità. E’ stato esaudito, così, il legittimo desiderio della comunità thienese che sperava in un gesto simile e che auspicava che chi aveva causato il danno, poi anche rimediasse, senza gravare sull’intera cittadinanza”.