Arriva “Gli Stati della Mente”, festival sulla salute mentale

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Inizierà venerdì la prima edizione del festival di arte e cultura “Gli Stati della Mente”, rassegna vicentina che con un calendario di quasi 30 eventi tra mostre, spettacoli teatrali/performance, laboratori, e dialoghi, ha l’obiettivo di creare una serie di appuntamenti interdisciplinari e interattivi per parlare di salute e disagio mentale attraverso l’arte, la danza, il teatro e il dibattito.

Il festival è stato realizzato da Petra Cason per Laboratorio Arka Associazione Culturale, in collaborazione con l’Assessorato alla Crescita di Vicenza e col Dipartimento di Salute Mentale di Vicenza. “Da un’idea iniziale di una mostra dedicata agli ex ospedali psichiatrici giudiziari è nato un grande contenitore di iniziative che coinvolgerà la città per i prossimi tre weekend – ha dichiarato la curatrice della rassegna, Petra Cason – il Festival è stato progettato per coinvolgere non solo i frequentatori del circuito dell’arte e il pubblico già sensibile ai temi della salute mentale, ma anche un pubblico trasversale che si avvicina a queste tematiche con il bisogno di capire e magari di mettersi in gioco.”

A presentare la rassegna è intervenuto il Vicesindaco di Vicenza e Assessore alla Crescita, Jacopo Bulgarini d’Elci, il quale ha definito il Festival come “il frutto di un lungo e intenso lavoro collaborativo tra istituzioni, realtà locali e artisti. Il risultato è una manifestazione davvero ricca di spunti ed iniziative che si propone non solo di parlare di salute mentale, ma soprattutto di coinvolgere e stimolare i cittadini per superare uno dei grande tabù della nostra epoca”.
Sarà proprio il territorio a fare da protagonista durante tutto il Festival, ospitando i vari appuntamenti in quasi 20 location a Vicenza e a Santorso, tra teatri, musei, galleria d’arte, ma anche cooperative, day hospital, parchi e piazze, stamperie d’arte e musei. Tra i luoghi di incontro più istituzionali, Palazzo Cordellina ospiterà la suggestiva mostra fotografica “I luoghi dell’abbandono” dedicata a sette ex ospedali psichiatrici italiani.
Il dialogo tra cura e arte è anche il punto di partenza che ha stimolato le opere della mostra collettiva “Blooming Buzzing Confusion” che si terrà presso la galleria d’arte Cantiere Barche 14. “La mostra sottolinea il potenziale positivo della confusione che può emergere dal disagio, privilegiando la lente della poesia – ha dichiarato la curatrice Silvia Petronici – il percorso delle opere esposte non passa dalla rimozione del dolore ma esprime piuttosto un tentativo di illuminare il varco che dalla ferita può condurre a una nuova scoperta di sé e alla guarigione”.

Le attività del primo fine settimana avranno inizio Venerdì 14 ottobre alle 15 con l’apertura dell’InfoPoint del Festival, nel Salone degli Zavatteri della Basilica Palladiana. Alle 18 poi le autorità cittadine e gli organizzatori del Festival daranno ufficialmente il via alle attività della manifestazione dalla Loggia del Capitaniato in Piazza dei Signori. Saranno presenti il Vice-Sindaco Jacopo Bulgarini d’Elci, la curatrice del festival Petra Cason e il dott. Andrea Danieli, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Ulss n. 6 Vicenza.
Per l’apertura sfilerà un corteo simbolico in cui i protagonisti del Festival, i rappresentanti delle numerose realtà aderenti alla manifestazione e i partner de Gli Stati della Mente”, accompagneranno l’emblematica opera scultorea Marco Cavallo”, realizzata negli anni ’70 dal laboratorio collettivo capitanato da Franco Basaglia. Per l’occasione, l’inconfondibile destriero azzurro di legno e cartapesta farà la sua comparsa nel centro storico cittadino, attraversando la via che da Palazzo Trissino casa del Comune” giunge alla loggia del Capitaniato, come simbolo anti-ideologico della dignità universale di chi affronta il dolore della malattia mentale.
Seguirà l’inaugurazione alle tre mostre “I luoghi dell’abbandono”, “OPG/Gli internauti” e “Blooming Buzzing Confusion” e il primo spettacolo teatrale del Festival intitolato “Alla fine arriva sempre l’estate” al Teatro di Bertesina.