Cinema e spettacolo alla Biennale di Venezia

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Il vincitore del Leone d'oro 2015 Lorenzo Vigas

Dal 31 agosto al 10 settembre Venezia diventa il cuore del cinema internazionale. Un appuntamento, quello con la 73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, dedicato al cinema come vera e propria espressione artistica. Quel cinema a cui oggi, forse, non siamo poi così tanto abituati.

Il cinema oggi infatti sembra ridursi alle produzioni delle grandi major cinematografiche, soprattutto americane, che negli ultimi anni ci stanno abituando ad un cinema sempre più gonfiato da grandi effetti speciali e da grandi personaggi, quasi che questi siano gli elementi strettamente necessari per fare un buon cinema. In tal senso, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia può essere un’occasione per respirare, invece, un po’ di cinema inteso come forma d’arte e non solo come mero intrattenimento.

In effetti Venezia, nel corso degli anni, ha saputo raccogliere nelle sue fila dei film stupendi, ricchi di struggente e avvenente passione per quel mondo nato con il Cinématographe dei fratelli Lumière e capaci di rispecchiare profondamente l’animo della settima arte. Tra i titoli più belli dello scorso anno  ricordiamo: Remember di Atom Egoyan, The Danish Girl di Tom Hooper, Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson, Francofonia di Aleksandr Sokurov e La corte di Christian Vincent.

Il menù della Biennale di quest’anno prevede 20 lungometraggi, 20 film fuori concorso, 31 classici restaurati, 6 Final Cut, un workshop di sostegno alla post-produzione di film africani e del Medio Oriente, 35 film di Orizzonti, rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive, 4 lungometraggi appartenenti alla Biennale College, laboratorio aperto a giovani film maker per la produzione di film a basso budget, 8 film per la sezione “Cinema in Giardino” ed un film per le “Proiezioni Speciali”.