200 lavoratori al presidio della Forgirossi, 90% di adesione allo sciopero

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Ha aderito il 90% dei 400 lavoratori della Siderforgirossi oggi allo sciopero unitario di otto ore proclamato da Fim, Fiom e Uilm, 200 quelli che hanno partecipato al sit-in stamattina. “Uno sciopero riuscito”, afferma Michele Gregolin responsabile della zona per la Fiom Cgil, “la produzione in azienda si è fermata!”.

La motivazione dello stato di agitazione verte sul rinnovo del contratto aziendale e sulla volontà di conoscere la presente e futura strategia aziendale: “Chiediamo il piano industriale per capire come il gruppo voglia rilanciare l’azienda”, continua Gregolin a nome anche  delle altre sigle. “Purtroppo è una situazione che si trascina da tempo – spiega – questa azienda viene da una fusione avvenuta nel 2014 tra la Sider-forge e la Forge-rossi. Ma da allora la strategia aziendale purtroppo non è mai stata chiara e comunicata tramite piano industriale alle parti sindacali”.

Il taglio del salario aggiuntivo è arrivato subito nel 2014 ed è stato drastico, e dal 2016 il contratto aggiuntivo da contrattazione aziendale non è stato rinnovato”. Ora la proposta che l’azienda ha portato al tavolo è troppo bassa rispetto alle aspettative sindacali: “Se non ci saranno aperture da parte dell’azienda e proposte che si avvicinano alle nostre richieste  – conclude il sindacalista della Fiom – a settembre saranno messe in campo altre azioni di lotta sindacali e quindi un’altra fase di mobilitazione e sciopero”.