Aperto VicenzaOro di settembre. Scalfarotto: “La sostenibilità identifichi il Made in Italy”

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Taglio del nastro di un'edizione recente di VicenzaOro

Si è aperta stamattina VicenzaOro September 2017, il Salone internazionale del gioiello, organizzato da Italian Exhibition Group (Ieg), la società nata dall’integrazione tra le fiere di Rimini e di Vicenza. Un’edizione nel segno della sostenibilità, dedicata al tema “Green Jewellery”, la responsabilità sociale e le politiche di sourcing di tutti i materiali utilizzati nel settore orafo-gioielliero mondiale. Alla conferenza inaugurale ha partecipato il sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico Ivan Scalfarotto.

“I dati dell’economia italiana sono positivi – ha dichiarato – c’è una congiuntura favorevole ma ci sono anche le politiche industriali del governo a favorire la ripresa. Negli ultimi anni abbiamo puntato sul sistema fieristico e sul rafforzamento di eventi campioni nazionali per potenziare l’internazionalizzazione. Presso il Ministero dello Sviluppo Economico abbiamo dato vita al Tavolo della Moda e dell’Accessorio, un progetto che mette in scena e valorizza comparti e filiere: dal filo al vestito, dalle scarpe agli occhiali e ai gioielli. Sono settori espressione del saper fare italiano riconosciuto in tutto il mondo. Proprio qui si inserisce il tema della Corporate Social Responsibility, che da un lato è un imperativo etico, dall’altro è una richiesta proveniente dal mercato. Grazie alla nostra capacità di saper fare, che ci permette di controllare la filiera a monte, grazie alla bellezza che creiamo dalla materia prima, la CSR può diventare il tratto identitario del Made in Italy. Vorrei che presto si dica ‘compro italiano perché è eccellente e sostenibile’”.

Dopo il saluto del sindaco di Vicenza Achille Variati, oltre al sottosegretario Scalfarotto hanno preso parte al talk di apertura Michele Scannavini, presidente Ice, Gaetano Cavalieri, Presidente Cbjo, Licia Mattioli, vice presidente per l’internazionalizzazione Confindustria,Ivana Ciabatti, presidente Confindustria Federorafi, e i vertici di Ieg, il presidente Lorenzo Cagnoni, il vice presidente esecutivo Matteo Marzotto, e il direttore generale Corrado Facco.

La conferenza ha posto l’accento sulla necessità per le imprese della gioielleria Made in Italy d’intraprendere la strada della sostenibilità per accrescere la propria competitività internazionale. Un impegno verso la Corporate Social Responsibility (Csr) al centro dell’attività di Ieg, a sostegno della tracciabilità, commercio etico, tutela dell’ambiente, salvaguardia del diritto-dovere al lavoro e della salute. Con il supporto di Cibjo (Confederazione Mondiale della Gioielleria), Ieg ha ricevuto l’accreditamento al Consiglio Economico e Sociale delle Nazione Unite (Ecosoc) per la promozione e l’implementazione della Csr nella filiera del gioiello e dei preziosi.

A VicenzaOro September partecipano 1.300 brand da 36 paesi e dai principali distretti orafi italiani, ospitati in cinque distretti. Previsti migliaia di buyer, opinion leader etrend setter dai principali mercati di riferimento.  Grazie al supporto di Ice sono ospitati 500 buyer selezionati dai principali mercati e 800 Gold buyer usufruiranno di servizi esclusivi durante la manifestazione.