Apre a luglio il multisala di Marano Vicentino: sette sale, 1300 posti e c’è pure il ristorante

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Anche l’Alto Vicentino ha finalmente il suo multisala, destinato ad aprire i battenti per luglio: sono in via di ultimazione infatti i lavori a Marano Vicentino, nell’area dell’ex discoteca Ciao-Ciao.

Un territorio forte di sale di comunità e cineforum di qualità, si arricchisce quindi ora anche di una proposta per un pubblico più ampio e trasversale come gusti ed età: sarà composto da sette sale, per un totale di 1300 posti a sedere, più bar, ristorazione (affidata in autonomia alla società che gestisce anche il Bistrò di Vicenza a Ponte Alto) e un parcheggio per 800 posti auto. La sala principale, con proiezione laser e in 3D, conterà 300 posti, quella più piccola, per le proiezioni di qualità, può ospitare invece fino a 148 spettatori.

Mostrato in anteprima ai media locali alla presenza dell’amministrazione comunale, il multisala sarà gestito dalla società Marano Cinema e fa parte del circuito Starplex, nato in Germania e con solide basi in Italia, dove gestisce 12 sale. La struttura è di proprietà di Francesca Dal Corno, fondatrice e proprietaria del Nordest di Caldogno, che aveva acquisito anche lo storico dancing dell’Alto Vicentino nel 1995. Quel luogo diventerà ora un altro tempo del divertimento, non solo per giovani ma anche per adulti, anziani e famiglie. A tirare le fila di Marano Cinema sarà Tiziano Missaglia, per quindici anni (fino al ’93) gestore del Cinema Astra a Schio e autore del rinnovamento di molte sale cinematografiche sul territorio.

Il multisala di Marano ha avuto un costo complessivo di 9 milioni di euro fra costruzione e attrezzature e l’attività darà lavoro a una trentina di persone, compreso l’indotto. Inutile però al momento mandare curriculum: alla società -che si è impegnata con l’amministrazione comunale a privilegiare le richieste di lavoro provenienti dal maranese – ne sono già arrivati più di settecento.

“Abbiamo stimato un bacino di utenza di 300 mila persone – spiega Missaglia – e anche se per il cinema questo non è un momento semplice, siamo convinti che questo multiplex ci darà molte soddisfazioni”. “Questo progetto si è prospettato all’orizzonte nel periodo peggiore della mia vita, con mio marito che era grave in ospedale, ma non mi sono arresa, nonostante in tanti, a partire dalle banche, cercassero di scoraggiarmi da questo investimento” spiega Francesca Dal Corno.

I lavori di demolizione del vecchio Ciao Ciao erano iniziati esattamente due anni fa, nel giugno 2015: Marano mette così la parola fine a un altro ecomostro, dopo quello dell’ex Lidl: per il comune dell’Alto Vicentino questo multiplex presenta notevoli vantaggi: la riqualificazione di un’area di 26 mila metri quadrati, rendere Marano un polo di attrazione ed incassare 480 mila euro fra oneri di urbanizzazione, perequazione e costo di costruzione.