Blitz di ‘Vicenza si Solleva’ alla discarica Melagon e in sede AVS

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Sabato mattina gli attivisti di Vicenza si Solleva hanno compiuto in contemporanea un blitz alla discarica Melagon di Asiago e alla sede centrale di Alto Vicentino Ambiente, che gestisce il sito asiaghese. Mascherati con volti di animali della foresta gli attivisti hanno tracciato enormi scritte sopra i teloni che chiudono la discarica, “per evidenziare una delle problematiche ambientali più pericolose presenti nel territorio vicentino” hanno scritto.

L’azione si è svolta in contemporanea tra Schio, dove ha sede AVS, e Asiago. Sull’altopiano gli attivisti hanno lasciato enormi scritte con la richiesta di bonifica immediata della discarica e hanno saldato i cancelli d’entrata del sito. “La discarica del Melagon è proprio questo – prosegue la nota di Vicenza si Solleva – una bomba nociva e tossica pronta ad inquinare da un momento all’altro le acque della 5provincia e la salute di migliaia di cittadini”. Gli attivisti infatti hanno infatti denunciato come la discarica metta a rischio di contaminazione le Sorgenti di Oliero, uno dei patrimoni idrici più importanti del Veneto.

Durante l’azione ad Asiago il gruppo ha inoltre contemporaneamente chiuso la sede centrale di Alto Vicentino Ambiente a Schio, posizionando un’installazione raffigurante le Sorgenti di Oliero con una bomba ad orologeria sopra.
“La foresta si è ribellata agli uomini ricchi e potenti che per profitto distruggono e inquinano il nostro ambiente e mettono in pericolo la nostra acqua – conclude il gruppo – siamo orsi, lupi, volpi, lepri, e ci mettiamo in gioco per salvare il nostro territorio, per evitare un altro disastro ambientale”.