A sei giorni dall’apertura l’ecocentro è già stato “visitato” dai ladri. Il sindaco: “Tolleranza zero”

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La recinzione dell'ecocentro di Arzignano tagliata dai ladri

Incursione dei ladri nel nuovo ecocentro di Arzignano, in via VIII Strada, inaugurato mercoledì scorso. Ieri mattina il personale della Cooperativa Insieme si è accorto che la recinzione sul lato della discarica del centro di raccolta era stata tagliata. Uno o più individui sono entrati durante la notte, asportando materiale (batterie d’auto e piccoli elettrodomestici) che la cooperativa avrebbe utilizzato e riciclato.

L’area è in parte videosorvegliata dalle telecamere della contigua discarica di Acque del Chiampo e verranno molto probabilmente acquisite le immagini. “I furti negli ecocentri sono all’ordine del giorno e anche il nostro vecchio impianto di via Olimpica erano spesso preso di mira dai ladri – spiega il sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin -. Abbiamo già predisposto e siamo pronti ad attivare un sistema anti-intrusione, aumenteremo la sorveglianza e non escludiamo che vi possano essere installate telecamere. In via VIII Strada le cose cambieranno a avremo tolleranza zero”.

“E’ opportuno stroncare sul nascere queste incursioni -aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Frigo – perché altrimenti avremo la presenza di ladri tutte le notti. Permettere questi furti vuol dire alimentare un mercato nero dei rifiuti che danneggia chi lavora per riciclarli. Un mercato che, come si apprende dalle cronache, in questi ultimi tempi sembra prosperare”.