Nomadi “abusivi” allontanati e multati: la polizia locale applica il decreto Minniti

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Un intervento della polizia locale (foto d'archivio)
Avevano provato a disinteressarsi del regolamento che a Schio e San Vito di Leguzzano vieta il “campeggio libero” in aree pubbliche e private senza l’autorizzazione del Comune. Così un gruppo di nomadi si era piazzato con i camper su degli spazi liberi dei due Comuni dell’Alto Vicentino, pensando di rimanere indisturbato. Ma i cittadini, ormai stanchi del via vai abusivo, hanno allertato la polizia locale che è intervenuta per applicare il regolamento comunale in vigore, ma anche la nuova legge sulla sicurezza che porta il nome del ministro all’Interno Marco Minniti.
Nella mattinata di sabato la polizia locale, andando a verificare la presenza non autorizzata dei nomadi a Schio e San Vito, ha provveduto ad emettere un ordine di allontanamento a carico di tre nomadi, cui fanno capo altrettanti nuclei familiari, i quali, pur non avendovi residenza anagrafica nè alcune meritevole motivo che possa giustificare il loro stazionamento, erano recidivi della violazione del divieto di campeggio nei due Comuni.
I tre, inoltre, hanno ricevuto una sanzione da 100 euro e qualora si verifichino ulteriori violazioni dell’ordine, non solo la multa verrà raddoppiata ma l’infrazione verrà comunicata al questore di Vicenza che potrà disporre il divieto di accesso ai territori dei Comuni di Schio e San Vito di Leguzzano per un periodo di sei mesi, applicando così il Daspo urbano.