Da ottobre la raccolta rifiuti passa al porta a porta spinto, con l’obiettivo di abbassare la TaRi

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Un'isola ecologia a Valdagno. Presto spariranno due delle tre campane

Importanti novità sono nell’aria per quanto riguarda il sistema di raccolta differenziata del Comune di Valdagno. Con l’approvazione – avvenuta nella seduta del consiglio comunale del 16 marzo scorso – del piano finanziario 2017 per la gestione dei rifiuti prende il via infatti una nuova rivoluzione.

La gestione del servizio di raccolta rifiuti e di spazzamento stradale passa infatti in mano alla partecipata Agno Chiampo Ambiente e dal mese di ottobre, poi, sarà introdotto anche a Valdagno il sistema di raccolta porta a porta “spinto” per carta, cartone, plastica e lattine. Spariranno quindi le rispettive campane stradali, con la sola eccezione di quella verde per il conferimento del vetro.

“Il nostro impegno per una gestione consapevole ed efficiente dei rifiuti – spiega il sindaco, Giancarlo Acerbi – ha portato in questi anni ad ottimi risultati. È di quest’anno, infatti, il superamento del 70% di raccolta differenziata, come testimoniato anche nel recente report “Comuni Ricicloni” di Legambiente. Con l’attuale sistema, tuttavia, i margini di miglioramento sono ormai diventati minimi, motivo per cui abbiamo deciso di fare un nuovo balzo in avanti che sono convinto porterà benefici a tutta la città”. Se da un lato la rimozione di due campane stradali favorirà infatti un complessivo miglioramento in termini di decoro urbano, con il porta a porta spinto sarà possibile differenziare un numero maggiore di materiali con l’obiettivo di ridurre drasticamente la componente di rifiuto secco destinato all’incenerimento.

“Con il nuovo sistema – spiega l’assessore alle politiche ambientali, Michele Vencato – manterremo due raccolte settimanali per il rifiuto umido e una per quello secco. A queste si aggiungeranno altri due passaggi notturni, questa volta quindicinali, per il ritiro di carta e cartone e plastica e lattine. Le modifiche che introdurremo dal 1 ottobre 2017, come si è già visto in altre esperienze, dovrebbero portare al miglioramento complessivo della qualità dei materiali raccolti oltre che ad un minore quantitativo di rifiuto indifferenziato conferito all’inceneritore. Questo si dovrebbe tradurre in un guadagno maggiore ottenuto dalla vendita dei materiali ai consorzi di riciclo e in un risparmio sulle spese di incenerimento. Fondi che, se confermati, intendiamo destinare da subito per calmierare la Ta.Ri”.

Ma cosa cambierà per i cittadini? A partire dal 1 maggio chi fosse interessato al servizio di ritiro di verde e ramaglie a domicilio non dovrà più contattare gli uffici comunali, bensì direttamente Agno Chiampo Ambiente. Le principali modifiche, poi, entreranno in vigore a partire dal 1 ottobre 2017 e riguarderanno da un lato il conferimento di plastica e lattine ogni 15 giorni all’esterno delle abitazioni con sacco azzurro trasparente, dall’altro il conferimento di carta e cartone ogni 15 giorni all’esterno delle abitazioni.

Si conferma inoltre il funzionamento dell’ecocentro comunale di via Gasdotto, che sarà aperto come di consueto dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 16.45.

“In termini economici – conclude l’assessore Vencato – la tariffazione subirà un rincaro medio del 3% a fronte di un aumento di servizi. Attualmente, vorrei ricordarlo, siamo uno dei pochi comuni ad avere un ecocentro funzionante 6 giorni su 7”.