Tripudio biancorosso, il Vicenza batte l’Hellas Verona e porta a casa il derby

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L'esultanza rabbiosa di Stefano Giacomelli davanti alla Curva Sud

Contro ogni ragionevole pronostico ieri pomeriggio il Vicenza Calcio ha sconfitto per 1-0 l’Hellas Verona nel sentitissimo derby veneto. Un piccolo ma grande miracolo sportivo quello compiuto dalla squadra di Mister Bisoli, che nonostante l’abisso di differenza in classifica ha avuto la meglio della prima della classe con un gol del fantasista Cristian Galano, che nel bel mezzo della nebbia scesa nel secondo tempo ha trafitto l’estremo difensore avversario, facendo esplodere di gioia gli oltre 10mila presenti al Menti di Vicenza.

Il Vicenza ha iniziato la partita in maniera un po’ contratta, e seppur spinto dal pubblico delle grandi occasioni con tanto di notevole coreografia iniziale nella prima parte di gara ha subito il possesso dell’Hellas, squadra venuta a Vicenza col preciso obiettivo di portare a casa i tre punti e consolidare il primato in Serie B. Ma i biancorossi pian piano hanno iniziato a macinare gioco, e con Galano nella atipica posizione di falso nueve hanno messo in difficoltà i più blasonati avversari sfiorando il gol in un paio di occasioni.
Nella ripresa lo scenario di gara si è trasformato in un’ambientazione quasi Romantica, nel senso letterario del termine, che ha fatto da sfondo all’impresa compiuta dal Vicenza: dopo poco più di venti minuti infatti è scesa sul campo di gioco una spessa coltre di nebbia, che assieme ai fumogeni accesi dalle due tifoserie ha ben presto reso la visibilità pressoché nulla. Tanto da costringere l’arbitro a sospendere la gara per qualche minuto. E così in questo contesto surreale, precisamente al 69’, ecco l’episodio che ha deciso la partita. Cristian Galano ha ricevuto palla dal compagno Orlando, scaricando un sinistro a giro sul palo distante che non ha lasciato scampo al portiere veronese. Un gol che ha gelato i 1800 supporter veronesi e segnato il sorpasso biancorosso sull’Hellas, che da allora sino alla fine non è stato in grado di creare grattacapi alla retroguardia vicentina.
Il fischio finale di gara ha permesso alla gioia vicentina di esplodere, una felicità smisurata per aver battuto gli acerrimi rivali veronesi e per essere finalmente riusciti per la prima volta in stagione a vincere tra le mura amiche del Menti. Una vittoria che vale doppio e che può essere il punto di svolta di una stagione finora estremamente travagliata e difficoltosa, come dichiarato dai giocatori a fine match. Dimostrazione dell’altissimo peso specifico di questo risultato è stato l’immediato post partita, con i giocatori a lungo sotto la Curva Sud per esultare assieme ai tifosi. Addirittura Giacomelli, Rizzo e Bellomo si sono affiancati agli ultras biancorossi sulle balaustre che separano il campo dalla Curva, intonando assieme ai tifosi il più classico dei “Chi non salta è veronese”, dando libero sfogo a tutta la gioia per l’importantissimo risultato ottenuto.