Ritrovata nel Bacchiglione una bomba al fosforo: fatta brillare insieme ad altre in una cava

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Sono stati portati a Pozzoleone in una cava e fatti brillare i cinque ordigni, fra cui una bomba al fosforo, rinvenuti nelle scorse settimane nel Bacchiglione a Longare in località Secula.

I cinque residuati bellici (quattro bombe a mano ed un mortaio, probabilmente della seconda guerra mondiale) erano stato trovati in prossimità del ponte che collega la frazione al centro del paese da un sub professionista, che si stava esercitando lungo il corso d’acqua. L’uomo ha avvertito i carabinieri, che a loro volta hanno allertato la Prefettura. Quest’ultima, seguendo le procedure, ha attivato i sommozzatori della Marina Militare di stanza ad Ancona e gli specialisti del 2° Reggimento Genio Guastatori di Trento i quali, fra ieri e oggi, hanno provveduto al recupero degli ordigni, fatti poi brillare in una cava di Pozzoleone.

Il brillamento è stato effettuato poco prima delle 13 con il supporto dei vigili del fuoco, che si sono occupati delle operazioni di messa sicurezza del luogo.