Fusione Arsiero-Tonezza. Incontro per informare i cittadini

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La commissione regionale che discute i progetti di fusione tra comuni

Continua il percorso di incontri per informare la cittadinanza sul tema della fusione tra i comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone. Il prossimo appuntamento è fissato per domani alle 20.30 nella sala Congressi di Tonezza del Cimone.

“Il referendum deve essere una occasione democratica di riflessione sulle problematiche dei nostri piccoli comuni e sulle strategie per affrontare il futuro – affermano i Sindaci dei due Comuni interessati, Tiziana Occhino per Arsiero e Diego Dalla Via per Tonezza –  stiamo proponendo un’idea di sviluppo che abbraccia tutto il territorio e guarda alle future generazioni”.

Lo studio di fattibilità finanziato con il contributo della Regione Veneto ha permesso di evidenziare i benefici organizzativi ed economici, stimando in quasi 5 milioni di euro la contribuzione straordinaria in arrivo da Stato e Regione. In questo periodo di continui tagli ai bilanci ciò permetterebbe di tornare ad investire in opere pubbliche e servizi nonché di attuare misure di sostegno all’economia locale.

In tutte le occasioni pubbliche di approfondimento si è sempre fatto riferimento all’erogazione di servizi su due sedi municipali con l’istituzione di due municipi con propri organi elettivi. Scuola, asilo, farmacia, tutto resterà al suo posto, nessun rischio di riduzione dei servizi alla cittadinanza ma piuttosto la creazione di una struttura amministrativa più organizzata e professionale nonché più solida sul piano finanziario. Ciò è confermato anche dal numero crescente di Comuni nati da fusione nei territori montani di Veneto e Trentino.

“I cittadini stanno dibattendo vivacemente ma tutti desiderano il meglio per le nostre montagne – afferma Dalla Via –  chi amministra in territori così fragili ha il dovere di cercare nuove soluzioni e nuove opportunità, non farlo sarebbe come arrendersi al declino”.

“Sarà la Regione nei prossimi mesi a convocare i cittadini dei due Comuni per la consultazione referendaria – spiega Alberto Bortolan, assessore alla cultura di Arsiero – nel frattempo, un fitto calendario di incontri vedrà intervenire tecnici ed amministratori per permettere ai cittadini di affrontare con preparazione e serenità questo voto fondamentale per il futuro amministrativo dell’Alto Astico”.