“Scuole a rischio sismico, dobbiamo preoccuparci”. La lettera del sindaco ai cittadini

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Uno dei plessi della scuola di Arcugnano

Una lettera alle oltre 500 famiglie del Comune che hanno figli che frequentano la scuola media ed elementare del paese, e alla preside dell’istituto, per avvertirli che gli edifici non sono a norma. L’ha inviata il sindaco di Arcugnano, Paolo Pellizzari, ai suoi concittadini. Il primo cittadino ha fatto recapitare la missiva a mano a tutti i nuclei familiari, in modo da essere sicuro che fosse letta, facendo presente che “sono stati fatti dei lavori” di adeguamento, ma purtroppo non sono ancora sufficienti perché le strutture siano a norma secondo le regole introdotte per la sicurezza sismica dal 2008 in poi. Inoltre, ulteriori richieste di finanziamento per adeguare le scuole non hanno avuto risposta positiva. All’inizio di febbraio le scuole elementari di Arcugnano erano finite sulle cronache per la chiusura straordinaria di tre giorni, per la rottura del riscaldamento.

Per parlare del rischio sismico, il sindaco Pellizzari ha convocato un’assemblea pubblica in Comune il 23 marzo alle 20.30.

Di seguito la lettera inviata ai cittadini:

Cari genitori,
Vi informo che le scuole medie ed elementari del nostro Comune non sono a
norma dal punto di vista sismico. Non è una comunicazione facile, ma ritengo mio dovere farVi conoscere lo stato delle cose in modo chiaro e diretto.
Nello specifico, abbiamo effettuato una verifica sulla criticità sismica e l’esito non è stato positivo: le strutture non rispondono alle norme in materia, emanate negli ultimi anni ed in modo particolare dal 2008 in poi.
Dobbiamo preoccuparci? La mia risposta è sì: gli edifici rispondono alle norme del tempo in cui sono stati costruiti però le vicende sismiche degli ultimi anni ci fanno capire come questi siano vulnerabili.
Cosa è stato fatto? L’Amministrazione precedente aveva ottenuto dei finanziamenti per rafforzare gli edifici e noi li abbiamo eseguiti ma la relazione commissionata ci dice che non sono sufficienti. Nel frattempo abbiamo presentato un’altra domanda di finanziamento che non è stata accolta.
Ora dobbiamo decidere tutti insieme cosa fare e per questo Vi aspettiamo all’assemblea pubblica presso la sede municipale – sala consiliare – il giorno 23 marzo 2017 alle ore 20.30.