Il grande volley europeo per il 2° Memorial Livio Romare

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Domenica prossima il PalaRomare di Schio ospita la partita di volley tra Milano e Lubiana, in preparazione al campionato di Superlega e Coppa CEV 2016/2017. Il match europeo darà il via al 2° Memorial Livio Romare e al progetto “MasierAccademy”, una borsa di studio per studenti-sportivi.

Il memorial è stato presentato stamane in Municipio, alla presenza dell’assessore allo sport Aldo Munarini. Dopo una serie di iniziative in sua memoria, tra cui l’intitolazione del Palasport di un anno fa, Schio si prepara infatti a rinnovare il ricordo di un uomo che è stato di valore nello sport e portatore di valori nella propria vita. Per questa ricorrenza a lui dedicata, il Comitato del Masiera day, che sogna di riportare nella città scledense i passati fasti della pallavolo, ha ottenuto così di ospitare una partita internazionale che certamente non mancherà di dare visibilità a Schio e grandi emozioni agli appassionati del volley di alto livello.

In quell’occasione sarà anche presentato un nuovo progetto che ambisce a mettere insieme cultura e sport, perché i due termini diventino un binomio e non siamo più letti come uno opposto all’altro. Si tratta infatti di #MasierAccademy, una borsa di studio per studenti che si dimostrino meritevoli sia sotto il profilo scolastico che sportivo.

“L’idea è stata fortemente voluta dal comitato” spiega Vivian Borsato del Masiera day “per dare un segnale ai giovani e alle strutture del territorio in favore di un connubio tra sport e cultura e perché queste due attività importantissime nella crescita della persona non debbano più escludersi l’una con l’altra”.

Anche Flavio Gasparella, vice Presidente della FIPA – Comitato Provinciale – ha appoggiato lo spirito che anima i volontari del Masiera  sottolineando che Livio Romare ha lasciato più che una traccia e che a Schio la fame di bella pallavolo è ancora consistente.

“Schio è per certi versi molto avanti” ha concluso l’assessore Munarini “sia per presenza di società sportive, più di cento, sia per i dati sulla salute della popolazione, proprio per l’alta percentuale di quanti praticano sport, diversamente dal dato nazionale che invece allarma per i pericoli legati all’obesità infantile. Questa proposta dunque che ribadisce la valenza dello sport accanto a quella dello studio, non può che essere appoggiata dall’amministrazione comunale che vede nell’integrazione di sport e cultura un obiettivo che diventa anche di benessere e di risvolti sociali importanti.

Come recita lo slogan che accompagna il “2° Memorial”: la cultura rende liberi, lo sport rende vivi.