Serie A: il Milan ribalta il Toro e aggancia il Napoli in testa alla classifica

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Il lungo spezzatino di campionato valido per la 14esima giornata di Serie A, si è concluso con ben tre posticipi nel lunedi di festa per l’Immacolata Concezione. Tre partite: tre vittorie in trasferta. Il Milan a Torino ribalta i granata, vince 3-2 e aggancia il Napoli in vetta alla classifica a quota 31 punti. Colpi salvezza preziosi per Genoa e Parma, rispettivamente, a Udine e Pisa. I rossoblù di Daniele De Rossi espugnano il Bluenergy Stadium dell’Udinese per 2-1, mentre i ducali passano per 1-0 in casa dei toscani allenati da Alberto Gilardino.

Torino-Milan 2-3. Diavolo, all’inferno e ritorno. Partenza shock per i rossoneri all’Olimpico Grande Torino; Massimiliano Allegri è in tribuna in quanto squalificato, al suo posto in panchina va Landucci. Dopo soli 17 minuti Toro avanti di due reti: segna Vlasic su rigore (10′), raddoppia Zapata (17′). Al 24′ Rabiot riapre i giochi con un gran gol. Qualche minuto dopo, nuova tegola sul Milan: si fa male Leao, problema muscolare per il portoghese. Nel secondo tempo, il Torino in pratica esce dal campo e gli ospiti completano l’opera grazie all’ingresso di Pulisic. “Capitan America” cala una doppietta vincente segnando al 67′ e al 77′.

Udinese-Genoa 1-2. Il Grifone guidato da DDR disputa una partita di grande applicazione. Ospiti in vantaggio dopo 34 minuti del primo tempo grazie a Malinovskyi che trasforma un calcio di rigore. Nella ripresa i padroni di casa pareggiano al 65′ con Piotrowski. Poi, all’83’, è Norton-Cuffy a segnare il gol vittoria avventandosi con forza su un pallone vagante in area avversaria. Ora il Genoa può respirare: è a quota 14, a +4 sul terzultimo posto.

Pisa-Parma 0-1. Per gli emiliani, a livello di classifica, vale lo stesso discorso fatto per il Genoa: 14 punti e +4 sui toscani battuti a domicilio. La rete che decide la sfida arriva al 40′ con Caracciolo che causa il penalty trasformato da Benedyczak. Il Pisa reagisce, prova a pareggiare ma Nzola prima si divora un gol, poi perde la testa e si fa espellere al 93′. La sua squalifica sarà una perdita pesante soprattutto in vista dei prossimi impegni dei nerazzurri.