Ucraina, via libera Ue a rinnovo sanzioni Russia. Manca l’accordo su 18 esimo pacchetto


Fonti diplomatiche riferiscono che i 27 rappresentanti degli Stati membri dell’Ue hanno formalizzato il rinnovo delle sanzioni settoriali contro la Russia per la guerra in Ucraina, concordato la notte scorsa al termine del Consiglio Europeo. Le sanzioni vengono rinnovate per sei mesi, a decorrere dalla data di scadenza, cioè fino al 31 gennaio 2026.
Molto soddisfatto di questa decisione si è detto il primo ministro polacco Donald Tusk che in un briefing a tarda notte ha precisato che c’è sempre un po’ di preoccupazione quando tutti i paesi possono non essere d’accordo.
Il premier belga Bart De Wever ha spiegato questa notte che il rinnovo delle sanzioni settoriali era stato preventivamente discusso con l’Ungheria, che non si è opposta, ed è stato approvato senza discussione.
I contatti tra la Commissione e Bratislava continueranno. Per quanto riguarda invece il diciottesimo pacchetto di misure contro la Russia, che riguardano i settori energetico, bancario e della flotta ombra russa, la Slovacchia ha confermato di non poter dare ancora il proprio assenso, per via delle preoccupazioni, fondate, che nutre per l’approvvigionamento di gas. Contrario anche il primo ministro ungherese Viktor Orbán, secondo il quale i due paesi sono “un’unica squadra” e – ha affermato – “non possiamo accettare la proposta dell’Ue di non acquistare più petrolio e gas russi”.