Elezioni in Moldavia, vince il partito filo europeo di Maia Sandu


Il partito filo-UE al governo in Moldavia ha vinto le elezioni parlamentari. Con oltre il 99,5% delle schede scrutinate, il Partito d’Azione e Solidarietà guidato dalla presidente Maia Sandu ha ottenuto il 50,03% dei voti, rispetto al 24,26% del Blocco Patriottico filo-russo. C’è attesa per le prime parole della presidente Sandu del Partito Azione e Verità, al potere dal 2021 in un paese tra i più poveri d’Europa.
Tuttavia, la mancanza di una maggioranza assoluta ha innescato la reazione immediata dell’opposizione filorussa, guidata dall’ex presidente Igor Dodon, che parla apertamente di brogli e rivendica la vittoria dell’intero fronte contrario al governo. La situazione resta fluida e potenzialmente esplosiva, in un contesto aggravato da sospette interferenze esterne, cyberattacchi e movimenti sospetti ai seggi, con il Cremlino sullo sfondo.
Le reazioni della politica internazionale. Il primo commento ad arrivare è quello dell’alto rappresentante Ue Kaja Kallas che sui social scrive: “Il voto della Moldavia è un chiaro sì a un futuro europeo. Nonostante i massicci sforzi della Russia per diffondere disinformazione e comprare voti, nessuna forza può fermare un popolo impegnato per la libertà. Siamo al fianco della Moldavia nel suo percorso verso l’Ue”.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: “Moldavia, ci sei riuscita di nuovo. Nessun tentativo di seminare paura o divisione ha potuto infrangere la tua determinazione. Hai fatto una scelta chiara: Europa, democrazia e libertà. La nostra porta è aperta. E saremo al tuo fianco in ogni fase del cammino. Il futuro è tuo”.
Il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa: “Il popolo moldavo si è espresso e il suo messaggio è forte e chiaro. Hanno scelto la democrazia, la riforma e un futuro europeo, nonostante le pressioni e le interferenze della Russia L’Ue è al fianco della Moldavia. In ogni fase del percorso”.
Su X il presidente francese, Emmanuel Macron: ”Malgrado i tentativi di ingerenze e pressioni, la scelta dei cittadini moldavi si è espressa con forza. La Francia è al fianco della Moldavia, nel suo progetto europeo e il suo slancio di libertà e di sovranità”.
Il primo ministro polacco Donald Tusk plaude alla vittoria: “Ci è voluto un grande coraggio da parte della nazione moldava e di Maia Sandu personalmente per vincere queste elezioni. Non solo avete salvato la democrazia e mantenuto la rotta europea – scrive il primo ministro su X – ma avete anche fermato la Russia nei suoi tentativi di assumere il controllo dell’intera regione. Una buona lezione per tutti noi”.