Guerra in Ucraina, Trump: “Siamo vicini ad un accordo”. Telefonata Rubio – Lavrov

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Il presidente americano Donald Trump parlando ai giornalisti alla Casa Bianca ha affermato che gli resta ancora una cosa da fare per risolvere le guerre. “Si tratta della Russia e dell’Ucraina, e penso che ci arriveremo, ma la situazione si è rivelata difficile perché abbiamo due leader che si odiano profondamente – ha detto – Si odiano più di ogni altra cosa, e questo rende le cose un po’ difficili. L’Ucraina può ancora vincere la guerra, ma non penso ci riuscirà. Siamo sulla strada di provare a fare un accordo. Se non faremo un accordo un sacco di persone pagheranno un grande prezzo”.

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov oggi intanto ha avuto un colloquio telefonico con l’omologo statunitense Marco Rubio, in cui entrambi fanno sapere di avere avuto un dibattito costruttivo sui possibili passi concreti da intraprendere per attuare gli accordi raggiunti durante la conversazione telefonica tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che avvenne 16 ottobre scorso. Il vice portavoce del dipartimento di Stato, Tommy Pigott, riferisce che Rubio ha sottolineato l’importanza degli imminenti impegni come un’opportunità per Mosca e Washington di collaborare nel portare avanti una soluzione duratura della guerra tra Russia e Ucraina, in linea con la visione del presidente Trump.

Intanto la Bulgaria rende noto di essere disponibile a fornire un corridoio aereo a Vladimir Putin per raggiungere Budapest e incontrare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump se verrà richiesto. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Georg Georgiev a margine del Consiglio affari esteri Ue a Lussemburgo. “Se lo svolgimento di un incontro rappresenta la condizione per raggiungere la pace, è logico che ciò avvenga con tutti i canali possibili”, ha spiegato.