Arzignano “più verde”, 220 piante messe a dimora. Anche come omaggio ai nuovi nati


Cresce il saldo positivo delle piante del pubblico patrimonio verde in territorio di Arzignano, tenendo conto degli alberi abbattuti e quelli messi a dimora. Con la garanzia di un controllo specifico garantito del patrimonio di verde pubblico che conta oggi circa 5.600 esemplari, sulla cui salute vigilano professionisti giardinieri incaricati dal Comune.
Un dato indicativo del trend recente indica in 220 le piantumazioni portate a compimento nel corso dell’ultimo anno, a fronte di soli 90 abbattimenti resi necessari da ragioni di pubblica utilità. Non potrà salvarsi dallo sradicamento, invece, un vecchio platano malato che si erge di fronte al Cinema Charlie Chaplin.
“Continua senza sosta il controllo della stabilità e della sicurezza degli alberi del Comune – spiega l’Assessore Giovanni Lovato – Abbiamo incaricato professionisti specializzati per il controllo di ogni singola pianta, quando serve con strumentazione specifica, per assicurare lo sviluppo in salute e la sicurezza statica degli alberi che adornano parchi, aiuole e giardini pubblici. Arzignano ha una dote di verde pubblico consistente, con oltre 35 ettari di verde gestito e più di 5.600 alberi. Gli alberi sono sottoposti a controlli continui e periodicamente vengono fatte le perizie di stabilità per garantire la sicurezza e intervenire sempre in maniera oculata e rispettosa per una crescita armoniosa degli alberi. Nel corso dell’inverno abbiamo provveduto a sostituire gli alberi pericolosi, morti o inadatti al sito d’impianto”.
La perizia disposta nel caso del platano viene spiegata nel dettaglio. “L’albero è stato sottoposto periodicamente ad indagini visive e strumentali. L’ultima valutazione è del 7 marzo 2025 ed ha evidenziato un peggioramento sia della vitalità che della stabilità. Preoccupa soprattutto la situazione della chioma, costituita da lunghe leve inserite a corona attorno ad una profonda cavità/carie. Lo stato di sofferenza indica una ridotta capacità di produrre legno che dovrebbe compensare quello che viene perso con l’incedere delle carie. L’ultima ispezione in quota ha permesso di constatare come lo spessore di legno residuo che regge alcune delle principali branche sia a livello critico”.
Tra le 220 piante in crescita collocate si segnalano lungo la pista ciclabile di via Riotorto, al parco della Roggia, in via Olimpica, nel parcheggio di via San Bortolo, parcheggio piscine, all’incrocio di via Restena e, in questi giorni del mese di maggio, in via del Lavoro. Anche il sindaco arzignanese Alessia Bevilacqua ha voluto commentare l’azione in corso di tutela del patrimonio verde pubblico: “A volte è necessario sostituire alberi che siamo abituati a vedere tutti i giorni e che a prima vista non sembrano mostrare segni di pericolo, ma gli esperti con i loro strumenti ci consigliano di intervenire per motivi di sicurezza. Provvederemo perciò alla sostituzione del platano non solo con un nuovo albero nell’aiuola vicina, ma, come di consueto, anche completando l’impianto di un albero per ciascuno dei bambini nati nel 2024. Con la sostituzione degli alberi pericolosi e la messa a dimora di più di 200 alberi, riusciamo a garantire la sicurezza, oltre a rendere la città bella, ordinata e piacevole, con un verde di qualità”.