Aspettando l’Adunata: stasera narrazione e canti con Bepi De Marzi, ricordando Bedeschi e Rigoni Stern

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Una serata speciale, tra note e parole, organizzata dal Gruppo Alpini di Arzignano, in onore degli illustri concittadini che qui, in quella che allora era la retrovia del conflitto, vissero e lasciarono il segno.

Succede stasera, sabato 4 maggio, aspettando l’Adunata degli Alpini di Vicenza della prossima settimana, nella città del Grifo: alle 20.45, al Teatro Mattarello di Arzignano sarà lo scrittore e appassionato di storia locale Luca Balsemin, che racconterà degli arzignanesi (di nascita o di adozione) coinvolti nella Grande Guerra, in particolare di Fabio Filzi, irredentista trentino che soggiornò alcuni mesi ad Arzignano, allora retrovia del conflitto.

Subito dopo, il Maestro alpino Bepi De Marzi renderà omaggio alla figura di Giulio Bedeschi, alpino medico e scrittore, suo concittadino e amico, ai cui scritti si è ispirato per alcuni dei suoi canti più famosi. Non dimenticherà nemmeno l’altro grande amico alpino Mario Rigoni Stern, che Arzignano ebbe l’onore di ospitare per qualche anno.
A intervallare i ricordi, i canti del coro locale Le Voci del Sese, diretto da Riccardo Baldisserotto.
L’ingresso è libero. Prima dello spettacolo, alle ore 18, in ricordo di tutti gli Alpini andati avanti, verrà posta una corona di fiori presso la statua di Fabio Filzi –il cui unico monumento a figura eretta di tutta Italia si trova proprio qui, in via Mazzini- a firma del celebre scultore Giuseppe Zanetti, ben noto ai vicentini.