Non rispetta il divieto di avvicinamento ai familiari. Arrestato un 54enne per stalking

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Il reato di stalking, dalla sua introduzione ufficiale nell’ordinamento ormai 10 anni fa, continua a salire alle cronache anche nel Vicentino. Un altro episodio è emerso ieri sera, stavolta a Brendola, dove un marito – e padre – di 54 anni è finito in manette dopo che ha violato il divieto di avvicinamento ai familiari, mettendo in pratica condotte persecutorie nei confronti della moglie e del figlio minorenne. I carabinieri, una volta accertata la condotta illecita e pericolosa dello stalker, su ordine della Procura di Vicenza lo hanno arrestato, considerato autore di molestie, minacce e pedinamenti.

Il 54enne, di cui omettiamo le generalità e altri dati sensibili a tutela del minorenne coinvolto nella vicenda, si trova ora ai domiciliari in un’abitazione privata dopo la notifica del provvedimento. L’ordinanza che gli imponeva di “stare alla larga” dai congiunti era stata firmata dal giudice lo scorso dicembre 2018. Dopo alcune settimane di apparente tranquillità, però, sarebbero ripartite le minacce verbali, seguite da pedinamenti e appostamenti. Segnali evidenti che il vicentino era ben lontano dal rassegnarsi alla chiusura dei rapporti con i familiari.

Inoltre, il persecutore sarebbe stato più volte avvistato in prossimità del luogo di lavoro dell’ex compagna e notato a pochi metri dall’appartamento occupato dai familiari. Una situazione che ha provocato, come è facile immaginare, un forte stato di disagio e timore di ritorsioni. La custodia ai domiciliari, in attesa del corso della giustizia, è l’ultimo cancello che separa lo stalker seriale da una cella di prigione.