Amava Chiampo, il suo paese: ieri l’addio a Pietro Zanella. Fu sindaco negli anni ’70

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E’ di ieri la notizia che un ex primo cittadino di Chiampo, che fu sindaco del paese dal 1970 al 1975, si è spento nella sua casa di famiglia. La comunità dà così l’addio a Pietro Zanella, memoria storica della vallata e tra gli ultimi testimoni viventi del conflitto di metà del secolo scorso, conosciuto non solo per la sua attività come amministratore cittadino, ma anche come figura importante nel campo della ricerca storica in ambito locale, sua grande passione.

Zanella, un cognome prestigioso il suo da queste parti, è andato avanti a 93 anni di età. Aveva vissuto da dentro i dolori della Seconda Guerra Mondiale: aveva anche dato il suo contributo quando, da ragazzo, fungeva da staffetta di collegamento tra le milizie partigiane in incognito sulle montagne. In seguito fu insegnante nelle scuole della zona, occupandosi anche delle chiese locali, in particolare di San Martino e Santa Maria, ricostruendone la loro storia attraverso i secoli. Vedovo da tempo, ha raggiunto in cielo l’amata moglie Bertilla.

Come guida del paese, era stato eletto nelle fila della Democrazia Cristiana, partito che dominava la scena politica italiana nei decenni successivi al conflitto, tanto a livello nazionale che locale. Accettò la proposta di candidarsi alla poltrona di primo cittadino da persona adulta, poco più che quarantenne, a fine anni ’60, rimanendo al vertice dell’ente locale fino al 1975. Fu poi consigliere comunale in altre occasioni, interessandosi a lungo della vita amministrativa chiampese.

“Uomo di profonda cultura e spessore, è stata certamente una delle figure più attive e significative della nostra comunità. Un grande abbraccio di cordoglio alla famiglia, che il Signore lo accolga tra le Sue braccia”. Questo il saluto offerto al compianto predecessore in Municipio da Matteo Macilotti, attuale sindaco chiampese, circa 50 anni dopo dalla prima seduta di giunta comunale presieduta da Pietro Zanella. La triste notizia della morte del pensionato, apprezzato inoltre per le sue ricerche storiche e per le pubblicazioni in questo ambito, è stata diffusa nella giornata di ieri. Se ne va così uno dei pilastri della cultura della vallata del Chiampo.

L’amore per la famiglia e per il tuo paese ha riempito tutta la tua vita“. Significativa questa frase scelta dai parenti per l’annuncio della sua morte alla comunità chiampese, affisso nelle bacheche per gli annunci pubblici. L’estremo saluto è stato indicato in venerdì, giornata di vigilia di Ferragosto, alle 9.30. Il rito religioso di saluto si terrà nella chiesa parrocchiale di Chiampo dedicata proprio a Santa Maria Assunta e San Martino.