Covid s’insinua nel centro diurno per disabili: positivi ai tamponi 5 operatori e 4 utenti

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Infermieri prelevano i liquidi orofaringei con un tampone

Dopo l’esplosione del focolaio Covid all’Ipab di Montecchio Maggiore e il monitoraggio costante sulla casa di riposo “Bisognin” di Sarego, nell’Ovest vicentino anche un centro diurno per persone con disabilità deve affrontare il rischio contagi. Si tratta del Ceod Alta Valle del Chiampo, la rinnovata struttura inaugurata nel dicembre 2017 che ospita ogni giorno una ventina di utenti di diversa età e con diverse problematiche.

Dopo il riscontro di un primo caso di positività al coronavirus – si tratterebbe di uno degli operatori – il “giro” dei tamponi ha allargato a 9 in tutto le persone prese in carico dal dipartimento di prevenzione dell’Ulss 8 Berica. Il Centro Operativo Occupazionale Diurno è stato precauzionalmente chiuso e gli ambienti sono in corso di sanificazione.

Cinque di questi sono riferiti a figure professionali che operano nel centro servizi sociali e assistenziali, quattro invece tra gli utenti che quotidianamente si recano in via Baracca per trascorrere le giornate, seguiti dal personale qualificato che li accudisce e favorisce il loro sviluppo emozionale, relazione e sociale in comunità. Esiti di laboratorio alla mano, il Sisp dall’ospedale di Vicenza ha provveduto a stilare la lista dei soggetti – familiari e contatti prolungati – a cui assegnare il vincolante regime di quarantena.

In tutto, poco meno di 100 vicentini, che entrano così nella statistiche delle persone sottoposte a sorveglianza domiciliare. Non si hanno notizie, fin qui e ci si augura fino allo spegnimento del nuovo focolaio recente, di situazione di particolare gravità dal punto di vista sanitario. “Sono nove le persone contagiate – questo il commento del sindaco di Chiampo, Matteo Macilotti – alcuni sono anche nostri concittadini. L’Ulss ha chiuso il Ceod e ha messo in quarantena tutti i contatti. Visto il numero crescente e costante di contagi nella nostra città si raccomandano la massima attenzione e la massima cautela”. Nella cittadina si contano attualmente 32 persone alle prese con l’infezione da coronavirus.