Urla in strada, importuna i passanti e “resiste” ai carabinieri. Arrestato un 29enne

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Immagine di repertorio

Una domenica di sicuro fuori dall’ordinario per un extracomunitario, protagonista di una scenata a cielo aperto senza precedenti in via Giuriolo, nell’area tra il centro acquisti “La Galleria” e il parco cinofilo, lungo la strada regionale 11 in territorio di Montecchio Maggiore. Sembrava del tutto fuori di senno, dopo aver urlato senza motivi apparenti in strada ed essersi messo a suonare campanelli sbraitando contro chiunque e, infine, arrivando a tentare di aggredire una pattuglia di carabinieri intervenuti su richiesta di alcuni cittadini di Alte Ceccato.

La sceneggiata si è conclusa poco dopo le 19 di ieri nel centro urbano di Alte Ceccato, dopo un 29enne di origini africane, che sarebbe risultato residente poco lontano sempre nel comune di Montecchio Maggiore, era andato in escandescenza da almeno mezz’ora per motivi del tutto  sconosciuti.

Una serie di atteggiamenti fuori controllo e minacciosi che gli sono valsi una notte in cella e un arresto convalidato dal giudice, per poi congedarlo con l’obbligo di firma fino a nuovo ordine. Il cittadino nigeriano nato nel 1992, nome già noto alle forze dell’ordine ma che si è cimentato in un show inedito ieri, è stato rilasciato stamattina a piede libero dopo l’udienza di convalida. Dovrà rispondere comunque del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Al comando di stazione intorno alle 19 di ieri sera, con ancora la luce, in più persone hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per verificare cosa stava accadendo all’esterno nella zona commerciale, dove ci sono però anche alcuni alloggi abitati. A venire subito redarguito dai carabinieri della stazione castellana è stato un soggetto particolarmente su di giri – non è al momento noto se avesse assunto droghe o alcool nell’occasione -, che poco prima stava urlando in strada contro qualcuno e stava facendo baccano, suonando anche alcuni campanelli.

Una volta di fronte ai carabinieri poco inclini a sottostare alle minacce verbali del 29enne – U.Z. le sue iniziali – avrebbe tentato di aggredirli maldestramente, finendo in pochi attimi a terra immobilizzato dopo essersi rifiutato di farsi identificare. Fortunatamente nessuno si è fatto male nella colluttazione, senza necessità quindi di alcuno ricorso a cure mediche.