La Grande Guerra nelle retrovie in biblioteca a Zugliano

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La prima guerra mondiale fu storicamente il primo conflitto su vasta scala in cui furono coinvolti anche i civili. E’ questo il tema della serata di giovedì in biblioteca a Zugliano dal titolo “la prima guerra degli ultimi”, con la presentazione del libro “La prima guerra mondiale dal mondo alle nostre montagne”, di Marco Rossetto, e diversi altri interventi con focus sulle sofferenze patite dalla popolazione italiana durante la guerra che terminò nel 1918.

L’appuntamento è fissato per giovedì sera alle 20.30, nel corso della quale si parlerà delle popolazioni del Trentino e del Friuli occupato che si trovarono a perdere le proprie case  e campagne e spesso la vita e la dignità. Verrà poi approfondita la responsabilità di una pagina dimenticata della nostra storia, la vicenda dei prigionieri italiani in Austria e Germania.
Protagonisti della serata saranno l’autore Marco Rossetto che presenterà il suo libro “La prima guerra mondiale dal mondo alle nostre montagne”, poi Giacomo Tessarollo dell’Associazione IV Novembre e Magda Dellai che leggerà delle toccanti pagine di poesie e lettere di quel periodo.
“Lo scopo è conoscere degli aspetti poco indagati della nostra storia, un secolo fa rischiammo moltissimo di venire sconfitti, e ci fu chi pagò con la vita e con il proprio lavoro la nostra libertà e la nostra felicità – si legge in una nota – la vittoria non deve cancellare le sofferenze delle nostre genti ed incensare pochi eroi, un secolo di storia è l’occasione per riportare in luce pagine dimenticate ma dolorosissime del nostro passato al fine, sempre, che ciò che è accaduto non riaccada”.
Nel corso della serata verrà inaugurata una mostra sulla Strafexpedition, la spedizione punitiva austro-ungarica del maggio ‘16.