Maltempo, scuole chiuse a Marostica. Timori per il Longhella e 43 frane attive

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Il sindaco di Marostica, Matteo Mozzo, dopo aver preavvertito i cittadini nei giorni scorsi, ieri sera verso le 21 ha firmato l’ordinanza che chiude oggi tutte le scuole in tutto il territorio comunale, di ogni ordine e grado.

Con l’ondata di maltempo in arrivo,  43 movimenti franosi e una situazione critica sul torrente Longhella, “tutte le energie della Protezione Civile sono infatti concentrate su eventuali emergenze” ha spiegato ieri sera lo stesso sindaco via social.

Alcune famiglie sono state evacuate nella zona di Crosara: dalle 21 di ieri sera è iniziato il monitoraggio notturno del movimento franoso con torri faro da parte dei volontari di Protezione Civile comunale, Protezione Civile Alpini e Anc Carabinieri e durerà fino alle 12 di domani.

Il centro COI di Marostica è attivo pure da ieri sera, mentre la srada provinciale Sp71, che passa in centro Crosara, è monitorata costantemente e nel caso vi fosse la necessità verrà chiusa al transito nell’area di interesse e verrano bloccati i mezzi pesanti in salita e discesa

Sono interdette poi al trafficoi via Erta, BoliV, Valerio, Cansignorio, Foggia ti,, Perozzi/Filisedo. Via Adani e Via colpi Pivotti sono aperte con impianto semaforico.

Nei giorni scorsi si son resi infine necessari lavori urgenti di messa in sicurezza del torrente Longhella nel tratto fra via Ponte di Quarelo e via Bonomo. Qui nel pomeriggio/sera di martedì durante i sopralluoghi con il consorzio di Bonifica era stato rilevato che la piena nelle anse vicino al ponte di via Marco Bonomo aveva asportato ingenti quantitativi di materiale da sotto i muraglioni in cemento armato, rivestito in pietra, dell’argine sul lato del quartiere di San Benedetto.

Nel sopralluogo sono state rilevate l’esposizione e la scopertura quasi totale delle unghie di fondazioni dei muri con voragini in profondità pari ad una media di 1,50/2 metri. Sono stati quindi organizzati in “somma urgenza” i lavori relativi, che si si sono conclusi nel tardo pomeriggio di ieri, asportando tutto il materiale pesante e leggero depositato nelle anse contrarie al flusso per una estensione di circa 300 metri e richiudendo le voragini. Nei prossimi giorni è previsto un sopralluogo congiunto con i tecnici del Genio e Consorzio per capire quali ulteriori interventi siano necessari.