Tentarono di rapinare un minorenne in centro a Bassano: denunciati due giovani

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Il luogo dell'aggressione in centro a Bassano

Fu picchiato e tentarono di rapinarlo in centro a Bassano del Grappa a inizio settembre, ora può tirare un respiro di sollievo perché i responsabili di quella aggressione son stati individuati e denunciati dai carabinieri della città del Grappa, a conclusione di una lunga serie di accertamenti. Protagonista del brutto fatto di cronaca un minorenne bassanese, che si era recato in caserma con i genitori per denunciare quanto accaduto.

I carabinieri della stazione di Bassano del Grappa, infatti, al termine delle indagini hanno denunciato in stato di libertà per tentata rapina in concorso aggravata M.I.A., marocchino 22enne residente a Bassano e F.A., anche lui nato in Marocco 19 anni fa, residente a Castelfranco Veneto. I due giovani hanno già avuto guai con la giustizia, anche per rapine.

La sera del 6 settembre scorso, poco prima della mezzanotte, i carabinieri erano infatti stati chiamati per intervenire in centro a Bassano, dopo essere stati chiamati da un 17enne del posto, che aveva allertato insieme ai genitori la centrale operativa del 112, denunciando un’aggressione. Raggiunta la vittima, questa aveva raccontato ai militari di essere stato avvicinato in via Portici Lunghi da due giovani, mentre era in compagnia di amici: gli erano arrivati da dietro e gli avevano chiesto del denaro. Al suo “no”, i due, con tono arrogante e minaccioso, gli hanno ribadito la richiesta e, all’ennesima negazione, prima lo hanno spinto e poi lo hanno colpito in varie parti del corpo con calci e pugni, facendolo cadere a terra. I due sono quindi scappati, non prima però di aver minacciato ritorsioni se avessero avvisato le forze di polizia.

Condotto in ospedale dai genitori, il 17enne è stato poi dimesso con 5 giorni di prognosi per contusioni. Nei giorni seguenti il 17enne si era poi presentato in caserma in via San Girolamo Emiliani con i genitori e aveva sporto querela, consentendo così agli inquirenti di avviare le indagine (essendo sotto i 20 giorni la prognosi, infatti, non era possibile procedere d’ufficio). I militari dell’Arma avevano iniziato sentendo i testimoni presenti al fatto, poi, con l’aiuto delle immagini della video sorveglianza cittadina, avevano ricostruivano i movimenti dei due aggressori, riuscendo a riconoscere il 22enne di Bassano, loro vecchia conoscenza. Le ulteriori indagini hanno quindi portato all’identificazione anche  del secondo rapinatore, con la denuncia di entrambi all’autorità giudiziaria.