Malore in mountain bike: muore a 40 anni grande appassionato di bici, rally e calcio

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Tra le passioni di Luca Pasuto (nel riquadro un'immagine dal profilo Facebook) anche quella per il rally, come da foto di sfondo

La vita di un 40enne vicentino d’adozione si è improvvisamente interrotta ieri poco prima di mezzogiorno, mentre pedalava sereno nella natura in sella alla sua mountain bike. La vittima di un probabile arresto cardiocircolatorio è Luca Pasuto, di 4o anni, trevigiano di origine ma da tempo residente a Pove del Grappa. Un uomo molto conosciuto nel Bassanese anche in virtù della sua passione per il rally, sport in cui si era cimentato a fianco di piloti esperti, e della sua attività imprenditoriale nel settore proprio delle biciclette. Aveva partecipato in passato anche nel Rally Città di Bassano in più edizioni. Altra sua passione era il calcio, da sostenitore dei colori giallorossi.

Luca aveva deciso di trascorrere parte della domenica effettuando un’uscita in bici in solitaria, godendosi la bella giornata estiva e i paesaggi che costeggiano il corso del Brenta, dopo aver salutato i familiari nella prima mattinata. Nel corso di una pedalata che doveva essere rigenerante, purtroppo, lo attendeva un tragico appuntamento con il destino.

Ad accorgersi del cicloamatore in difficoltà, riverso a terra, sono stati dei passanti che hanno lanciato l’allarme dalla zona della centrale di Cà Erizzo a Bassano del Grappa: l’uomo sarebbe stato ancora in vita al sopraggiungere immediato dei soccorsi, ma nemmeno la chiamata di un’eliambulanza volata in massima urgenza da Padova ha potuto scongiurare il verificarsi di un dramma che ha lasciato attoniti i bassanesi. Il velivolo, infatti, è rientrato in base una volta che i soccorritori sono desistiti dai tentativi, ormai vani, di rianimazione dell’uomo, che avrebbe compiuto 41 anni il prossimo novembre.

Era originario di Asolo, con il padre aveva diretto l’azienda specializzata in sistemi frenanti e altre componenti meccaniche per biciclette “Abramov Brakes”, di cui era comproprietario. Lascia la moglie Tina con la quale era sposato dal 2013 e gli altri parenti più vicini, tra questi la sorella Nicoletta a cui era molto legato. La famiglia attende ora nel dolore il nulla osta da parte dei magistrati del Tribunale di Vicenza per poter disporre della salma del compianto e celebrare le esequie.

“Un ragazzo dolce e gentile, un gigante buono, un amico è volato in cielo”. Così si apre il messaggio di una cara amica, che ha voluto confidare pubblicamente attraverso un gruppo Facebook uno struggente ricordo di Luca. Profilo ufficiale listato a lutto anche per la pagina del Fc Bassano in omaggio alla sua memoria.