Droni russi sull’Ucraina: vittime e feriti. Stato di allerta in Romania e Polonia

Allerta aerea sull’intero territorio ucraino: le autorità hanno esortato i cittadini a restare nei rifugi, mentre i russi attaccano con droni. La regione di Leopoli è tra le più bersagliate. Sono stati lanciati numerosi droni che hanno provocato incendi in varie zone della città. Sono intervenute unità del Servizio di emergenza statale.
Il massiccio attacco russo che ha preso di mira le città nella parte occidentale dell’Ucraina ha colpito dunque Leopoli, dove è stato segnalato un vasto incendio e in diverse regioni del Paese sono state introdotte interruzioni di corrente di emergenza: è stato dichiarato un allarme antiaereo nella maggior parte delle regioni del paese.
Il presidente Zelensky riferisce di 9 morti e decine di feriti nell’Ucraina occidentale. Inoltre ci sarebbero almeno 32 feriti – tra cui due bambini – a seguito dell’attacco notturno delle forze armate russe sulla città di Kharkiv, nel nord dell’Ucraina secondo quanto riferisce il Ministero degli interni ucraino.
La Romania, membro della Nato e confinante con l’Ucraina, ha affermato di aver fatto decollare i suoi aerei da combattimento questa mattina presto dopo una nuova incursione di droni nel suo territorio. La Polonia ha temporaneamente chiuso gli aeroporti di Rzeszow e Lublino nel sud-est mentre raid russi colpivano le città di Leopoli e Ternopil, nell’Ucraina occidentale. Sky News riferisce che per precauzione, per salvaguardare il proprio spazio aereo, Varsavia ha fatto anche decollare aerei polacchi e alleati.
Intanto l’amministrazione Usa guidata da Donald Trump avrebbe collaborato segretamente con la Russia per arrivare alla stesura di un nuovo piano per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo riporta il sito web statunitense Axios, citando fonti anonime statunitensi e russe. Il piano – secondo quanto riferisce il media Usa – è composto da 28 punti e si ispira al piano in 20 punti per il cessate il fuoco a Gaza, concordato il mese scorso da Israele e Hamas.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha inviato una delegazione di alto livello del Pentagono a Kiev per colloqui nell’ambito di un tentativo della sua amministrazione di riprendere i colloqui sulla fine della guerra in Ucraina. Lo scrivono Politico e il Wall Street Journal. Per il Wsj, riportato da Ukrainska Pravda, il segretario dell’Esercito degli Stati Uniti Dan Driscoll, con due generali dell’esercito Usa, incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e altri funzionari, nonché alti rappresentanti militari e dell’industria.