Medio Oriente: intensi raid aerei a Gaza: oltre 20 mila morti. Allerta terrorismo in Europa

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Non c’è tregua in Medio Oriente: Israele continua a martellare la Striscia con intensi raid aerei nella zona di Gaza City e allarga le operazioni terrestri ad altre aree dell’enclave palestinese. L’esercito israeliano ha annunciato la morte di 8 soldati uccisi in combattimento nel nord e nel centro della Striscia di Gaza. Il bilancio dei militari caduti in battaglia dall’inizio dell’operazione di terra è di 152, mentre sono oltre 20 mila le vittime palestinesi.

Il presidente americano Biden, in una conversazione telefonica con il premier israeliano Netanyahu, ha messo in evidenza la necessità di proteggere la popolazione civile a Gaza e coloro che sostengono le attività umanitarie. Netanyahu ha ribadito che Israele continuerà la guerra fino a conseguire i suoi obiettivi. Ieri sera a Tel Aviv e a Cesarea (dove c’è la residenza privata del premier israeliano) ci sono state dure proteste contro Netanyahu: i manifestanti chiedono le sue dimissioni.

Sarà un Natale sottotono quello di quest’anno a Betlemme: la tradizionale messa di mezzanotte sarà regolarmente celebrata dal Patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, ma senza pellegrini e turisti ad affollare la chiesa di Santa Caterina, adiacente alla Basilica della Natività.

E intanto è allerta terrorismo in questi giorni di festività. Una cellula jihadista- riporta il quotidiano “Bild” – starebbe pianificando attentati in Europa. I terroristi intenderebbero colpire in Germania, Austria e Spagna durante le messe di Natale o il 31 dicembre. Diversi jihadisti coinvolti nel piano sono stati arrestati ieri, rispettivamente a Vienna, e nel Saarland in Germania. In Austria le autorità hanno elevato il livello di minaccia, in particolare presso i luoghi di culto cristiani in quanto possibili obiettivi.