Medio Oriente: Israele occuperà Gaza. L’Idf cancella l’emergenza bellica e riduce i militari


Il conflitto in Medioriente è giunto al giorno 669. L’Idf ha annunciato la cancellazione dello stato d’emergenza bellica in vigore dal 7 ottobre, che prevedeva l’estensione obbligatoria del servizio di riserva per i soldati di leva regolare di altri quattro mesi. Questo consente alleggerimenti nel personale militare che porteranno a una riduzione dell’esercito regolare già nelle prossime settimane. Lo riferisce Ynet.
Alle otto di sera in Israele, il notiziario più seguito del Paese ha inoltre annunciato quanto rivelato da una ‘fonte importante’ dell’ufficio del premier Netanyahu: “La decisione è stata presa. Occuperemo la Striscia di Gaza. Hamas non rilascerà altri ostaggi senza una resa totale, e noi non ci arrenderemo. Se non agiamo ora, i rapiti moriranno di fame, la Striscia resterà sotto il controllo dei terroristi. Ci saranno operazioni nelle aree dove si trovano ostaggi”.
Al momento nulla di ufficiale ma la fuga di notizie evidentemente è stata approvata ai più alti livelli. Ynet aggiunge, inoltre, che Benyamin Netanyahu ha avuto il via libera da Donald Trump per lanciare “un’operazione contro Hamas”. Dopo la visita dell’inviato speciale Steve Witkoff nel fine settimana, “Washington e Gerusalemme hanno convenuto che l’organizzazione terroristica non vuole un accordo”.
Oggi l’organismo del ministero della Difesa che coordina le attività governative nei territori palestinesi (Cogat) ha dichiarato che Israele riaprirà parzialmente il commercio privato con Gaza per ridurre la sua dipendenza dagli aiuti. “Nell’ambito della definizione – si legge – del meccanismo, un numero limitato di commercianti è stato approvato dall’establishment della difesa, in base a diversi criteri e a rigorosi controlli di sicurezza”.