Ucraina, Zelensky collabora ancora con gli Usa per la pace. E Trump approva il piano

L’Ucraina vuole continuare a collaborare con gli Stati Uniti per raggiungere la pace. La conferma arriva direttamente dal presidente Volodymyr Zelensky, nelle stesse ore in cui i media pubblicano “piani di pace” sfavorevoli per Kiev. Zelensky ha affermato che dall’inizio dell’anno l’Ucraina ha sostenuto “tutti i passi decisivi e la leadership del presidente Trump, ogni proposta forte e giusta per porre fine a questa guerra”. “E solo il presidente Trump e gli Stati Uniti d’America hanno abbastanza potere per porre fine una volta per tutte alla guerra”, ha aggiunto.
L’incontro in Turchia. Nelle scorse ore, intanto, Zelensky ha visto il presidente turco Erdogan che, durante un incontro ad Ankara, “ha proposto formati per i negoziati sostenuti, ed è importante che la Turchia sia pronta a fornire il sostegno necessario”. “Siamo pronti a lavorare in qualsiasi altro formato significativo che possa produrre risultati. Ma la cosa principale per fermare lo spargimento di sangue e raggiungere una pace duratura è lavorare in coordinamento con tutti i partner e che la leadership americana rimanga efficace, forte e avvicini una pace che duri a lungo e garantisca sicurezza alla popolazione”, ha detto Zelensky.
Il piano di Trump. Nel frattempo Donald Trump – lavorando sotto traccia – ha approvato il piano in 28 punti per la pace tra Russia e Ucraina, sviluppato nelle ultime settimane da alti funzionari dell’amministrazione in consultazione con l’inviato russo Kirill Dmitriev e con funzionari ucraini. Secondo quanto raccolto finora, l’inviato speciale Steve Witkoff, il vicepresidente JD Vance, il segretario di Stato Marco Rubio e il genero del presidente, Jared Kushner, sono stati coinvolti nell’elaborazione del piano. “Il piano si concentra sul dare a entrambe le parti garanzie di sicurezza per assicurare una pace duratura. Include elementi che l’Ucraina vuole e di cui ha bisogno per una pace stabile”.