Coppia trovata morta a Santa Sofia: doppio suicidio? Spunta l’ombra di una setta

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Restano tanti nodi da sciogliere intorno alle circostanze legate alla morte di Paolo Neri e Stefania Platania, la coppia trovata senza vita nella loro villetta di Spinello, una frazione di Santa Sofia in provincia di Forlì-Cesena. I due coniugi, pensionati di 67 e 65 anni, sono stati ritrovati in camera letto con delle ferite procurate da proiettili di arma da fuoco. Da due giorni i figli non riuscivano ad avere loro notizie e così hanno lanciato l’allarme per poi arrivare alla macabra scoperta. Sulla morte dei due – che a quanto pare avevano lavorato come dipendenti del Senato a Roma – stanno indagando i carabinieri di Meldola.

Contrariamente a una prima ipotesi circolata inerente un omicidio suicidio, con il passare delle ore prende piede un’altra pista: i due coniugi si sarebbero entrambi suicidati sul letto matrimoniale di questa casa in cui si erano trasferiti da quando erano in pensione, in questo piccolo borgo dell’Appennino forlivese, da 220 abitanti circa. Stando a quanto si apprende, fatale per entrambi sarebbe stato un colpo di pistola sparato in bocca. Accanto ai corpi, chi indaga sul caso ha trovato due pistole, regolarmente detenute.

Ma cosa ha portato la coppia a compiere un simile gesto? Sulle motivazioni che hanno spinto i due coniugi a spararsi in bocca nello stesso momento sembra ci sia l’ombra di una setta. Oltre alle due pistole, in camera da letto sembra sia stata trovata anche una lettera indirizzata ai figli, nel cui contenuto si fa riferimento all’appartenenza a una comunità, una sorta di gruppo che agisce con la convinzione di un’imminente fine del mondo.

Erano dei Ramtha, di quel gruppo lì, una decina di anni fa si pensava alla fine del mondo, tutti si erano fatti casa col bunker e anche loro”. È la testimonianza raccolta dal telegiornale regionale Rai Emilia-Romagna da alcune vicine di casa della coppia trovata morta a Spinello. Non a caso i due coniugi si erano trasferiti qui proprio una decina di anni fa, così come hanno fatto altri seguaci di questa setta, Ramtha, una comunità secondo la quale il borgo di Spinello potrebbe sopravvivere a una eventuale fine del mondo. Si tratta, come noto, di una teoria che circolava soprattutto nel 2012 e che era legata a una profezia di apocalisse dei Maya.