Covid, l’Rt sale ancora. L’incidenza schizza oltre il 40%

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La ripresa dei contagi, dopo l’allenamento delle misure restrittive, era pressoché scontata, ma i numeri dei contagi ora cominciano a destare nuovamente preoccupazione: in Italia l’Rt sale ancora ed arriva a 1,4, contro gli 1,3 della scorsa settimana. Le analisi della Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute confermano l’andamento in costante crescita dei dati di circolazione del coronavirus, che con ogni probabilità farà estendere la campagna di vaccinazione con la quarta dose, dato anche il via libera di Ema.

Rispetto a venerdì scorso schizza anche l’incidenza settimanale per 100 mila abitanti, che passa da 763 a 1.071 casi: in questo caso la crescita è addirittura del 40%. Se il trend prosegue in questa direzione, presto ci si potrebbe avvicinare ad un nuovo picco. La Regione più colpita – secondo i dati del ministero della Salute – è la Campania (1.482 casi per 100mila abitanti), alla quale seguono la Puglia (1.320), l’Abruzzo (1.291), l’Umbria (1.275) e il Lazio (1.250).

Preoccupa infine l’occupazione dei posti letto, anch’essa in crescita. Un dato che viene valutato con molta attenzione dai tecnici di ministero e dall’Istituto Superiore di Sanità: se si osservano gli ordinari, infatti, si passa dal 10,3% della settimana scorsa al 13,3% dell’attuale, mentre in terapia intensiva la crescita è dal 2,6 al 3,5%. Sono cifre fortunatamente ancora contenute, soprattutto se si considera il valore assoluto dei contagi, che in questi giorni è superiore a 100 mila al giorno. Ma la speranza è che gli effetti di Omicron 5, l’ultima variante, restino lievi e sotto controllo, evitando così la forma più severa della malattia.