Compra “per corrispondenza” una pistola nel web, ma è illegale: scoperto e denunciato

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La pistola "Flobert" sequestrata in una casa di Breganze

Era in possesso di una pistola modello “Flobert 641” e di un caricatore con cartucce senza averne alcun titolo, dopo averla acquistata sul web. E’ finito così nei guai un breganzese, che martedì mattina ha ricevuto la visita probabilmente poco gradita dei poliziotti della Squadra Mobile di Bassano: arma sequestrata insieme alle munizioni, con doppia denuncia per M.L., di cui non è stata resa nota l’età.

L’operazione andata in porto nel corso della settimana rientra in un più ampio piano di controlli e servizi di prevenzione, intensificato di recente su ordine della Questura di Vicenza e che interessano tutta la provincia berica. In pratica l’uomo, forse un neofita appassionato di pistole o armi in genere, ha navigato il “mare magnum” di internet fino a trovare l’arma desiderata e ordinarne il modello calibro 6 millimetri della marca “Flobert”. Del tutto ignaro che la vendita “per corrispondenza” non è consentita nel territorio italiano.

A carico del cittadino di Breganze due ipotesi di reato che saranno valutate dai giudici del Tribunale di Vicenza: detenzione abusiva di arma comune da sparo e violazione della normativa in materia di acquisto per corrispondenza di armi. Il modello sequestrato, di colore nero e probabilmente “nuovo di zecca”, misura circa 20 centimetri di lunghezza in orizzontale e una decina per l’impugnatura.

La perquisizione è stata autorizzata dopo un controllo mirato incrociato con l’Ufficio Armi operativo all’interno della stessa Questura: il sospetto era proprio che fosse avvenuto un acquisto con metodi illegali. I fatti, almeno ad oggi, confermano che il “fiuto” dei militari si è rivelato ancora una volta esatto.