Elezioni Russia 2024, Putin vuole il quinto mandato

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Putin (archivio)

E’ iniziata la tornata elettorale per le presidenziali in Russia. Il voto si terrà fino a domenica 17 marzo. Vladimir Putin ha fatto un appello ai suoi connazionali affinché vadano a votare in nome del “patriottismo”. “Spetta solo a voi, cittadini russi, determinare il futuro della Patria”, ha affermato il leader russo in un discorso televisivo, sottolineando che la popolazione deve “rispondere alle sfide in modo degno e superare con successo le difficoltà”. Il capo del Cremlino si presenta alle elezioni per essere confermato per il quinto mandato alla guida del Paese facendosi forte dei successi ottenuti sul campo dalle sue truppe negli ultimi mesi.

La procura di Mosca, intanto, ha messo in guardia i cittadini dal partecipare domenica all’iniziativa di protesta “Mezzogiorno contro Putin”, promossa prima dall’oppositore Alexei Navalny e dopo la sua morte dal suo team, per chiedere ai cittadini di recarsi tutti alle urne quel giorno alle 12 per mostrare la loro opposizione al presidente.

A conferma del clima di repressione delle opposizioni in cui si svolgono le elezioni, un tribunale di Mosca ha condannato a tre anni e mezzo di reclusione due presunti giovani collaboratori di Navalny, Alina Olekhnovich e Ivan Trofimov, accusandoli di aver preso parte a una “comunità estremista”. Mentre da Washington il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, John Kirby, ha affermato che l’aggressione subita in Lituania dall’ex braccio destro di Navalny, Leonid Volkov, mostra che le minacce all’opposizione russa sono “molto concrete”.

In Russia hanno diritto al voto 112,3 milioni di persone, 1,9 milioni all’estero e 12mila al centro spaziale di Baikonour, in Kazakistan. Si tratta delle prime elezioni della storia della Russia in cui si impiegano software per geo localizzare gli aventi diritto al voto e per controllare che alcune categorie di elettori votino. L’obiettivo è portare alle urne almeno il 70% degli elettori potenziali e garantire a Putin un consenso superiore all’80%. L’attuale presidente russo, in gara come indipendente, è accompagnato da altri 3 candidati. Lo sfidano il comunista Nikolay Kharitonov, Vladislav Davankov, del Partito dei nuovi popolari e Leonid Slutsky, del partito Liberal democratico. Esclusi dalla corsa gli unici due candidati apertamente contrari alla guerra in Ucraina, Boris Nadezhdin e Ekaterina Duntsova.