Gaza, ok dell’Onu alla bozza Usa. Sinwar: “Morte di migliaia di civili un sacrificio necessario”

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Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha dato l’ok alla bozza di risoluzione degli Usa che sostiene il piano di cessate il fuoco a Gaza annunciato dal presidente Usa Joe Biden, e invita Hamas ad accettarlo: “Aiuteremo a garantire che Israele rispetti gli obblighi”. Il movimento islamico fa sapere di aver accolto ” con favore la risoluzione”. Secondo il presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen, è “un passo nella giusta direzione”. Il testo afferma che Israele ha già accettato il piano ed esorta Hamas a fare lo stesso, e invita entrambe le parti ad attuarlo pienamente “in tempi rapidi e senza porre condizioni”.

La risoluzione, presentata dagli Stati Uniti e approvata con 14 voti a favore e l’astensione della Russia, “accoglie con favore” un piano annunciato il 31 maggio dal presidente statunitense Biden, che ha invitato Hamas a “dimostrare” di voler davvero una tregua nella Striscia di Gaza, accettando l’accordo proposto nel piano Usa che ha avuto ieri sera l’approvazione delle Nazioni Unite.

Favorevole l’Egitto. Il governo egiziano ha accolto con favore la risoluzione del Consiglio di Sicurezza che chiede un cessate il fuoco globale e permanente a Gaza, il ritiro totale di Israele, il ritorno degli sfollati alle loro case e la creazione di due Stati. In una dichiarazione rilasciata dal ministero degli Esteri, l’Egitto ha rinnovato il suo appello a Israele al rispetto dei suoi obblighi, di porre fine alla guerra, alle uccisioni e alle distruzioni nella Striscia di Gaza, invitando entrambe le parti a compiere “passi seri” per concludere questo accordo il più rapidamente possibile

Il leader di Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, ha definito la morte di migliaia di civili nell’enclave palestinese, dal 7 ottobre scorso, un “sacrificio necessario”. Le parole arrivano in occasione di alcuni messaggi inviati a funzionari del movimento estremista palestinese incaricati dei negoziati sul rilascio degli ostaggi. Lo scrive il Wall Street Journal, spiegando che il leader di Hamas ha presentato come esempio le vittime civili della guerra d’Algeria e la morte dei tre figli del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh uccisi in un attacco aereo israeliano. ”Abbiamo gi israeliani esattamente dove li vogliamo”, ha detto ai funzionari di Hamas impegnati in trattative con i mediatori di Egitto e Qatar. Quindi ha aggiunto: ”Finché i combattenti saranno ancora in piedi e non avremo perso la guerra, i negoziati dovrebbero essere immediatamente interrotti. Abbiamo le capacità per continuare a combattere per mesi”.